NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Auguri Coldiretti. La storica associazione celebra gli 80 anni con l’assemblea pubblica

Incontro oggi al Granaio della Tenuta di Alberese a cui parteciperanno cinquecento agricoltori provenienti da tutta la nostra provincia.

È stata la prima organizzazione agricola d’Italia e d’Europa e quest’anno festeggia l’invidiabile traguardo degli ottanta anni di vita. Parliamo della Coldiretti, che rappresenta la storia, la cultura e anche il volto, anzi i volti, di buona parte dell’agricoltura anche in Maremma. Ottanta anni sono tanti ma non abbastanza per considerarsi "pensionata", così l’associazione va avanti e oggi festeggerà questo importante traguardo con un’assemblea provinciale al Granaio della Tenuta Alberese, a cui parteciperanno cinquecento associati provenienti da tutta la Maremma.

Sarà l’occasione per celebrare e rivivere, i momenti salienti dell’attività sindacale, dalla nascita nel 1944 per opera di Paolo Bonomi, alle conquiste per il mondo agricolo fino alle nuove battaglie a tutela del reddito delle imprese, della salute dei cittadini e della salvaguardia del Made in Italy. Saranno appunto cinquecento gli agricoltori soci della provincia di Grosseto che parteciperanno alla festa di Coldiretti, un’occasione per il comparto agricolo di confrontarsi e di dibattere sull’attualità e su quelle che sono le difficoltà e le prospettive del settore. Attualmente la provincia di Grosseto conta un buon numero di imprese che lavorano prodotti di alta qualità. Sono 3.170 le imprese femminili, 542 le imprese giovanili under 35, 765 le imprese straniere, 9.164 le imprese agricole in totale.

Numeri importanti anche per gli agriturismi che hanno raggiunto la considerevola quota di 1.248. In generale l’agricoltura rappresentata da Coldiretti dà lavoro a circa 9.600mila operai agricoli ed è di 123 milioni di euro il valore della Dop Economy (Dop e Igp. In tutte le aziende agricole sventoleranno le bandiere gialle e campeggeranno in giro per l’Italia striscioni legati alle richieste contro le importazioni sleali, il falso made in Italy o quella per la richiesta di un piano invasi che, soprattutto in questo periodo storico, può e deve diventare un valido alleato contro i cambiamenti climatici.

Tanti i temi che saranno al centro dell’assemblea che si terra oggi a partire dalle 10 al Granaio della Tenuta Alberese (località Spergolaia". Il confronto spazierà : dalla revisione della Politica agricola comune all’abolizione del codice doganale, dalla raccolta firme per chiedere al prossimo Parlamento europeo di rendere obbligatoria l’etichetta di origine su tutto il cibo a livello comunitario all’aumento dei controlli nei porti e nelle frontiere fino ai numerosi dossier europei modificati proprio grazie al lavoro e al pressing di coerenza di Coldiretti.

Il riferimento è al regolamento sugli imballaggi e sul ripristino della natura, all’uso dei fitofarmaci che avrebbe ridotto del 30% la produzione agricola. Ed ancora l’emergenza fauna selvatica che causa milioni di euro di danni nelle campagne toscane ogni anno e rappresenta un pericolo per la sicurezza stradale. All’assemblea parteciperà il presidente provinciale di Coldiretti, Simone Castelli. Modera i lavori il direttore provinciale, Milena Sanna. Insomma un’occasione di confronto e dibattito per chi ha a cuore l’agricoltura in Maremma e più in generale in Italia.