Assistenza sanitaria. Medico di base, soluzione

Il sindaco e la Asl hanno trovato un accordo per la sostituzione della dottoressa che lascerà l’incarico: arrivano altri due professionisti.

Garantire l’assistenza sanitaria di base a volte, nei piccoli comuni, può essere veramente difficile. Lo sanno bene i sindaci grossetani, soprattutto quelli più piccoli e periferici dove si fatica a trovare i medici. L’ultimo caso è Santa Fiora, dove il Comune si è impegnato a garantire un’assistenza alla sua popolazione.

"La continuità sanitaria dell’assistenza di base – dice il sindaco Federico Balocchi – sarà garantita anche dopo le dimissioni della dottoressa Ghelardi. Da due mesi sto lavorando insieme alla Asl e alla Società della Salute per trovare la migliore soluzione possibile per assicurare l’assistenza ai cittadini. Purtroppo tutti gli avvisi e le chiamate dirette per ricoprire il posto di medico di medicina generale nel nostro comune sono andate deserte". Per coprire questa emergenza, da domani gli assistiti della dottoressa Maria Vittoria Ghelardi saranno assegnati automaticamente, salvaguardando l’unità dei nuclei familiari, per metà al dottor Giuliano Miletti e per metà alla dottoresa Silvia Lazzeri.

I medici saranno presenti, alternandosi, nell’ambulatorio di piazza Balducci a Santa Fiora, dove il lunedì vi sarà a supporto un medico della continuità assistenziale. La dottoressa Lazzeri, essendo di Castell’Azzara, ha dato inoltre disponibilità di essere presente settimanalmente come di consueto a Selva. Il giorno lo comunicherà lei stessa successivamente. "Sto lavorando insieme alla Asl – conclude Balocchi – per provare a coprire il servizio ambulatoriale anche a Bagnolo. L’obiettivo resta quello di individuare un medico di base disposto a prendere la condotta di Santa Fiora".

Serve almeno un medico che accetti l’incarico. Di recente anche altri Comuni amiatini hanno dovuto fare i conti con tutti i problemi relativi al pensionamento dei medici di famiglia, Seggiano è uno di questi.