"Arcobaleno d’Estate, conclusione perfetta nella Diaccia Botrona"

La sindaca di Castiglione esalta la bellezza e l’importanza dell’area naturalistica. "Luogo straordinario"

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Quale migliore occasione per dare il benvenuto all’estate se non partecipare, oggi pomeriggio, all’evento conclusivo della festa della Toscana pensata e organizzata proprio per questo giorno? Si chiude oggi alle 18.30 alla Diaccia Botrona ’Arcobaleno d’estate 2022’, la lunga serie di eventi che dallo scorso venerdì ha acceso i riflettori su tanti borghi della Toscana e che oggi, appunto, culmina in uno dei luoghi più magici della regione: la riserva naturalistica della Diaccia Botrona, a Castiglione della Pescaia.

"Quest’anno il tema di Arcobaleno d’estate era la valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità ed è stato dunque naturale organizzare l’evento conclusivo della rassegna nella nostra area naturalistica – commenta Elena Nappi, sindaco di Castiglione della Pescaia –. L’Arcobaleno d’estate è un evento che ha la grande capacità di valorizzare i territori più suggestivi della Toscana favorendo un turismo esperenziale grazie al quale si possono costruire anche progetti di futura destagionalizzazione. Perché questa iniziativa fa conoscere luoghi e situazioni spesso sconosciuti a un pubblico di massa. E siccome si può valorizzare solo ciò che si conosce, ecco che organizzare eventi come quelli di oggi in Diaccia ha una grande importanza per il futuro".

Alle persone che oggi prenderanno parte alle visite guidate e all’escursione in barchino sarà illustrata l’aviofauna della Diaccia Botrona e con un po’ di fortuna sarà possibile ammirare anche alcune delle specie protette che in questo periodo frequentano l’area naturalistica. "Questo – dice il sindaco – sarà in particolar modo possibile grazie alle attività di bird-watching. Questa porzione del nostro territorio è ambientalmente molto importante come testimonia il ritorno del falco pescatore nel 2014, anno nel quale a Castiglione sono tornate a nidificare le tartarughe marine e pure il celebre Fratino. Abbiamo un ecostistema incredibile che merita di essere conosciuto attraverso la visita esperienziale come quelle che andremo a fare in questa occasione. Abbiamo contezza del fatto che chi ha avuto l’opportunità di vedere con i propri occhi la natura incontaminata della Diaccia Botrona e più in generale di tutto il territorio comunale se ne è poi innamorato, tanto da sentire il bisogno di tornare anche in periodi in cui il turismo è ai minimi livelli. Anzi, per quel che riguarda il bird-watching è proprio il periodo invernale che richiama il maggior numero di fotografi naturalisti che proprio in Diaccia Botrona riescono a realizzare i loro migliori scatti, vincitori di diversi premi internazionali".

anfa