REDAZIONE GROSSETO

Angelo Buscema: A Roccalbegna Tutti Piangono il "Loro" Angelo

La pro loco di Roccalbegna esprime le più sentite condoglianze per la morte del professore d'arte Angelo Buscema, che ha donato al paese due opere esposte nella chiesa maggiore e un affresco nella sala consiliare. Si spera in futuro di ricordarlo con una mostra dei suoi lavori.

Angelo Buscema: A Roccalbegna Tutti Piangono il "Loro" Angelo

Si è spento all’età di 88 anni il professor Angelo Buscema (nella foto). Originario della Sicilia, è giunto a Roccalbegna negli anni ’60, come insegnante di educazione artistica presso la locale scuola media. Anche dopo il trasferimento in altra sede, periodicamente, in estate, tornava a Roccalbegna valorizzando il paese con la sua "bottega d’arte" in piazza Marconi, dove sia i paesani che i turisti si fermavano ad ammirare i dipinti che hanno sempre espresso uno stile personale, meritevole e d’avanguardia, nonché a fare due chiacchiere con l’autore, sempre disponibile e cordiale con tutti. Del professore di arte nutrono bei ricordi il presidente e i membri del consiglio direttivo della pro loco di Roccalbegna. "Buscema era profondamente religioso – dicono – anni fa ha donato due opere alla Parrocchia (una rappresentante i santi Pietro e Paolo e una il patrono San Cristoforo), ora esposte nella chiesa maggiore, testimoni silenziose del suo amore per il nostro paese. Un suo meraviglioso affresco chiamato "Omaggio a Roccalbegna" arricchisce inoltre da anni la sala consiliare del Comune". "Siamo vicini alla consorte Franca – proseguono – , alle figlie, ai nipoti e ai familiari tutti, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze".

Il paese di Roccalbegna, molto legato al professione in pensione e artista raffinato, è in lutto. La pro loco, associazione molto attiva sul territorio nell’organizzazione degli eventi, avrebbe voluto realizzare una mostra dei suoi quadri, per far conoscere e divulgare la sua arte. Chissà che in futuro questo progetto non possa prendere forma, sarebbe un bel modo per ricordare il professore d’arte che, venuto dalla Sicilia, ha saputo stringere un rapporto molto intimo con questo paesino dell’Amiata.

N.C.