MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Dune, tesoro da custodire. I bagni come guardiani. C’è il protocollo d’intesa

Ieri la firma e poi tutti insieme, con volontari e ragazzi, a pulire la spiaggia. Vanelli: "Un segno di cittadinanza attiva". Gentili: "La tutela è fondamentale".

MARINA DI GROSSETOGuardiani della duna. Questo il nome attribuito ad alcuni stabilimenti grossetani che si impegneranno in un’attività di monitoraggio e di sensibilizzazione dei propri ospiti verso le buone pratiche per la conservazione di questo prezioso ecosistema insigniti appunto dall’attestato di ’Guardiani della duna’.

Nell’ambito di "Ecosistema Duna", il progetto promosso da Legambiente Festambiente APS e sostenuto dai fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (ottopermille.sokagakkai.it), si è tenuta ieri a Marina di Grosseto, l’EcoBeachDay, una mattinata dedicata alla conoscenza e tutela dell’ecosistema costiero organizzato in collaborazione con Terramare ASD e i Balneari della Maremma Grossetana Rete di imprese. Gli educatori ambientali di Legambiente Festambiente APS hanno guidato le classi 3°, 4° e 5° della scuola primaria di Marina di Grosseto in un percorso dal titolo "I tesori della duna", tra attività di monitoraggio scientifico, mini-trekking lungo la duna costiera e raccolta dei rifiuti. Gli studenti hanno osservato e documentato le condizioni della duna costiera, imparando a distinguere le specie vegetali autoctone da quelle aliene e a riconoscere i segni dell’impatto climatico e antropico. Parallelamente, i volontari di Legambiente, insieme ai balneari e ai cittadini intervenuti hanno dato vita a una pulizia dell’arenile, della retroduna e della pineta, a partire dallo stabilimento Moby Dick fino all’area della Fiumara. E’ avvenuta la firma del protocollo d’intesa tra Legambiente Festambiente APS e i Balneari della Maremma Grossetana – Rete di imprese.

"Legambiente alza l’asticella sulla tematiche ambientali - afferma l’assessore Erika Vanelli - quello che hanno fatto i ragazzi é un segno di cittadinanza attiva. L’ecosistema duna è da tutelare, è questo il motivo per la firma dei balneari, ormai sentinelle". "E’ un dovere dare una maggiore attenzione alle spiagge e territori - spiega Simone Guerrini, presidente dei Balneari della Maremma- i balneari per tanti anni sono stati indietro nelle tempistiche, mi auguro sia arrivato il momento per andare avanti".

"Tenere l’ambiente pulito in cui viviamo è fondamentale - spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente- spesso non pensiamo al patrimonio che abbiamo che ci distingue da tutti gli altri e se viene protetto diventa un patrimonio inestimabile. Difendiamo il tesoro che abbiamo".

Maria Vittoria Gaviano