
Si è svolto ieri sull’Amiata l’Ambitour, l’evento organizzato da Toscana Promozione Turistica per gli operatori del territorio e volto alla scoperta dei territori dell’Ambito turistico che sono Castel del Piano, Arcidosso, Santa Fiora, Seggiano, Castell’Azzara, Roccalbegna, Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio.
La giornata ha registrato una ricca partecipazione, sono stati circa 50 gli operatori (albergatori, ristoratori e guide turistiche) partecipanti al tour iniziato dalla splendida cornice di Villa Sforzesca, a (Castell’Azzara. L’inizio dei lavori ha visto i saluti da parte degli amministratori locali, mentre la presentazione della giornata è stata a cura di Anci Toscana. Toscana Promozione Turistica ha illustrato le attività dell’agenda regionale.
Prima di partire per il tour, sempre a Villa Sforzesca si è svolta una tavola rotonda con un focus sulle offerte turistiche dell’Amiata, dalla storia, alla gastronomia, passando per il turismo lento e i prodotti tipici. In tarda mattinata è partito il tour vero e proprio e trasportati da un autobus gli operatori sono andati alla scoperta dell’agriturismo il Cornacchino (Castell’Azzara) immerso nella riserva naturale del Monte Penna e della fattoria didattica Il Cerretale (comune Piancastagnaio). Un’esperienza unica è stata la visita al bosco della Santissima Trinità che sorge ai piedi del Monte Calvo (comune di Santa Fiora). Il tour è terminato a Roccalbegna, prima alla scoperta dell’azienda agricola Ugo Corsini Bonaccossi (produttore di birra artigianale) e poi dell’albergo La Pietra, oggi gestito dalla locale cooperativa di comunità.
L’Ambitour per gli operatori è stato pensato sul modello di un press-tour, viene organizzato in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, con il coordinamento di Anci Toscana. I 28 ambiti della Toscana creano itinerari per far conoscere il proprio territorio di riferimento a un gruppo selezionato di operatori.