Al Giglio si punta sul prossimo week-end

Dopo l’esperienza livornese i militari sbarcheranno anche a Giannutri e sull’Isola del sindaco Ortelli. Ma la data non è ancora certa

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Dopo Capraia toccherà a Isola del Giglio e Giannutri testare la vaccinazione di massa. Un migliaio le dosi vaccinali attese sulle due isole della provincia di Grosseto. Sono state già ordinate, ma quando saranno effettivamente disponibili ancora non si sa. Presumibilmente potrebbero sbarcare a Giglio Porto giovedì prossimo, ma questa è soltanto una previsione dettata dall’esperienza che si sta vivendo a Capraia. Le incognite in campo, infatti, sono molte, non ultime le condizioni meteomarine che potrebbero, in teoria, rappresentare un ostacolo. Quel che è certo è che secondo il Piano del Generale Figliuolo, Commissario straordinario per la gestione della campagna vaccinale, dopo l’isola livornese le prime a essere considerate ’fragili’ e dunque bisognose di una tempestiva vaccinazione a tappeto sono, appunto, Giannutri e Giglio. Nulla di ufficiale, pertanto, ma a Isola del Giglio l’aspettattiva è quella di poter effettuare le iniezioni nel fine settimana 14, 15 e 16 maggio. E anche in questo caso la vaccinazione sarà in collaborazione con personale militare. I ragazzi sotto ai 16 anni non dovrebbero essere vaccinati.

In attesa che le popolazioni di Giannutri e Giglio siano totalmente immunizzate secondo l’ultima direttiva del Generale Figliuolo, Asl Toscana Sud Est prosegue in maniera determinata il suo programma di vaccinazione. Tra oggi e domani in tutta la provincia di Grosseto sono in previsione poco meno di mille vaccinazioni, ma va tenuto conto che tra ieri e l’altro ieri ne sono state fatte altrettante.

Per fare il punto sugli ultimi giorni ’intensi’ di vaccinazioni compiute dall’Asl è necessario riferirirsi all’ultimo report aziendale dal quale emerge che tra il 3 e il 9 maggio sono state 20.782 le somministrazioni previste in prima dose in tutto il bacino di competenza dell’Asl Toscana Sud Est. I vaccini utilizzati sono stati Pfizer (12.140), Moderna (6452 dosi), Johnson & Johnson (2190 dosi).

Quasi novemila dosi (8880) in provincia di Arezzo, 6339 in provincia di Siena e 5563 in provincia di Grosseto.

A questi vanno aggiunte le seconde dosi, tra cui anche i richiami di Astrazeneca (personale scolastico e forze dell’ordine) riprese il 6 maggio dopo il temporaneo periodo di sospensione, che prevedono circa 4mila dosi da somministrare, appunto, fino a domani (1500 Arezzo, 1400 Grosseto, 1100 Siena).

L’azienda puntualizza che questo turno di vaccinazione non è stato e non è (almeno fino a domani) ad accesso libero ma solo su prenotazione già effettuata. "I cittadini – affermano dall’Asl – vengono preavvertiti con un Sms". Conrtemporaneamente è partita la campagna per la seconda dose con vaccino Moderna delle persone estremamente vulnerabili a domicilio, campagna che terminerà sempre domani. Da ieri pomeriggio, infine, sono state aperte le agende per i 63-64enni (nati nel 1957 e 1958). Queste potranno vaccinarsi da lunedì a domenica 16 negli hub prescelti sul portale online regionale: prenotavaccina.sanita.toscana.it. "Le vaccinazioni proseguono a pieno ritmo su più fronti - sottolinea il presidente Eugenio Giani - tanto che, in osservanza della circolare del commissario per l’emergenza Figliuolo, con molti colleghi presidenti ci stiamo confrontando per partire tutti insieme con la programmazione degli over 50. Una data possibile potrebbe essere il 13 maggio".