REDAZIONE GROSSETO

Al D-Park sboccia il ’Giardino degli angeli’

Inaugurato il ’bosco’ di acacia voluto fortemente dall’associazione dei genitori, che hanno perso prematuramente i propri figli

Anche gli angeli adesso hanno il loro giardino a Grosseto. Si trova in via Leoncavallo, al D-Park. È stato ufficialmente inaugurato ieri mattina dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, dall’assessore ai lavori pubblici del Comune, Riccardo Megale e dai rappresentanti dell’associazione dei genitori (il cui nome è proprio ’Giardino degli angeli’) che hanno perso in maniera prematura i loro figli. Proprio questa associazione ha chiesto al Comune di poter avere un luogo in città dove poter ricordare in maniera diversa i propri figli. Così è venuta fuori l’idea del ’bosco’, o meglio, del ’Giardino degli angeli’. Le famiglie hanno acquistato 33 alberi di acacia che la società Sistema ha messo a dimora nel parco di via Leoncavallo. Ogni pianta è ’presentata’ da una immagine che ricorda la persona deceduta cui è dedicata. Ieri mattina la cerimonia di inaugurazione. Oltre alla lettura di una poesia, donata da Dario Salvi, è stata scoperta la targa che ricorda il significato intrinseco del nuovo polmone verde urbano. Questa la scritta che campeggia sulla targa: "L’acacia è una pianta appartenente alla famiglia delle Mimosaceae. Il suo nome ‘acacia’ è di origine egizia. La durezza e la resistenza del legno di questo albero le conferiscono un segno di forza e perennità. Questo è traducibile nel concetto della vittoria della vita sulla morte. Il suo tipico colore verde è il simbolo dell’esistenza e della vita. Questo albero rappresenta la Saggezza e la Rinascita. Nell’antichità era considerato il simbolo del legame tra il visibile e l’invisibile".

"Il piccolo bosco, donato dai genitori de Il Giardino degli angeli alla città di Grosseto, è un angolo di pace e di riflessione – hanno dichiarato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, e Riccardo Megale, assessore con delega ai Lavori pubblici. È un luogo in cui il significato dell’amore e dell’esistenza risplende libero e forte. Non possiamo fare altro che ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo prezioso progetto, come i genitori de Il Giardino degli Angeli e Sistema srl". "Abbiamo pensato di piantare degli alberi per ricordare i nostri figli andati via troppo presto – ha dichiarato Rosanna Magi, rappresentante dei genitori Il Giardino degli Angeli – Ogni albero è stato donato dai genitori che hanno subito questo dolore e porta il nome del proprio figlio; costituisce un legame, intimo e personale, che si rinnova ad ogni primavera attraverso la natura che rifiorisce rigogliosamente".

Andrea Fabbri