Operazione della Guardia di finanza
Grosseto, 7 agosto 2024 – Affittavano case o ville, sia in campagna che al mare, solo che poi pare si siano dimenticati di dirlo anche al Fisco al quale – stando agli accertamenti svolti dal personale della Guardia di finanza – sarebbero stati nascosti complessivamente oltre 500mila euro. Un’omissione contestata a dieci soggetti maremmani, fra privati e imprenditori. Oltre a questo, i finanzieri hanno rilevato la mancata iscrizione al portale turistico regionale, l’omessa comunicazione delle persone alloggiate, il mancato pagamento dei tributi locali e anche il mancato pagamento del canone speciale della Tv, quello insomma dovuto dagli imprenditori e che è diverso rispetto a quello pagato per uso familiare privato.
"Gli interventi – spiega il colonnello Nicola Piccinni, comandante provinciale della Guardia di finanza – sono stati preceduti da un’accurata attività di analisi dei dati acquisiti nel corso del quotidiano controllo economico del territorio, incrociati con le informazioni presenti in rete sui principali portali digitali dedicati alla prenotazione di bed and breakfast e case vacanze. Ciò ha permesso di orientare l’azione in modo mirato e selettivo verso quei soggetti connotati da un maggior rischio di pericolosità fiscale. Queste attività rientrano nel più ampio dispositivo messo in campo dal Corpo a tutela della realtà economica turistico-balneare, uno dei settori più rilevanti per il nostro territorio. In tale contesto, oltre a proteggere i consumatori dai rischi in cui possono incappare rivolgendosi a chi agisce al di fuori delle regole, l’azione contribuisce a garantire il corretto funzionamento del mercato affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di una sana concorrenza. L’attività – dice ancora il comandante – proseguirà senza sosta anche in questo specifico settore".