
Un momento del corteo dello scorso anno, organizzato dall’Anpi Grosseto: quest’anno sempre deposizione di corone di alloro per i caduti e corteo per il centro storico (Foto Aprili d’archivio)
GROSSETOCelebrazioni per il 25 aprile, Liberazione d’Italia, con polemiche annesse. Non si ricompone la frattura tra Anpi Grosseto e l’amministrazione comunale di Grosseto. Nel comunicare, infatti, eventi e orari della celebrazione, l’Anpi sottolinea "è stato deciso di invitare tutte le Istituzioni democratiche e le rispettive Amministrazioni che si distinguono per non voler onorare luoghi pubblici a personaggi protagonisti di primo piano del regime fascista – si legge in una nota – , che ha causato nefaste ferite al nostro Paese sottoponendo il popolo ai soprusi totalitari e alla guerra. Perciò non sono invitate le Amministrazioni di Grosseto che ha deciso di intitolare una via alla memoria di Giorgio Almirante e quella di Orbetello che ha intenzione di dedicare l’ex idroscalo a Italo Balbo. A Grosseto, non ancora appagati da questa scellerata scelta divisiva, è stata recentemente approvata una mozione in Consiglio Comunale -proposta da un esponente di Casa Pound- di dedicare una via a Sergio Ramelli: magari prologo per future adunate fasciste sullo stile di Acca Larenzia. E questo non è tollerabile!". Sui social ha replicato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna: "Quest’anno, il comitato provinciale Anpi Norma Parenti ha deciso di festeggiare la Liberazione… liberandosi di me – ha commentato il primo cittadino - Io festeggerò lo stesso, anche senza di loro, perché ho giurato sulla Costituzione e le mie posizioni sono sempre state chiare. Vedere un atteggiamento così antidemocratico e intollerante genera, certo, profonda costernazione. Mi toccherà passare il 25 aprile festeggiando senza l’Anpi… Sono certo che sopravviverò anche a questo".
L’Anpi, in merito alle celebrazioni, ha sottolineato che "riprendendo dopo qualche anno la tradizionale modalità organizzativa, a Grosseto la celebrazione del 25 Aprile avverrà in modo solenne sotto la regia del Comitato “Norma Parenti”, a nome dell’Alleanza Antifascista che comprende 16 organizzazioni politiche, sindacali, associative di varia natura. Il programma si interseca con quello prettamente istituzionale e protocollare curato dalla Prefettura che prevede la celebrazione di una messa di suffragio alle 8,30 al Cimitero cittadino e poi alle 10,30 la deposizione di una corona al Monumento ai caduti nel Bastione della Rimembranza sulla Mura Medicee. Alle 9,15 al Monumento ai Deportati politici alla Cittadella dello studente e alle 9,25 a quello ai Partigiani in Piazza della Libertà. A seguire alle 9,45 il corteo nelle vie cittadine. L´Anpi Costa d´Argento ha organizzato il festeggianel parco dell´Ex Idrosccalo di Orbetello, nella zona antistante al Circolo Bocciofilo, dalle 12.30 fino alle 18.30 h. Dalle 14 in poi la festa della Liberazione è aperta a tutti. Apre il festeggiamento un pranzo sociale per gli iscritti dell´Anpi, con la tradizionale pastasciutta antifascista. "Vogliamo includere tutti nel programma pomeridiano, che sarà offerto gratuitamente".