
Lucas Beltran, la pista River Plate resta viva, mentre in Italia l’argentino piace al Parma
In fin dei conti l’ultima settimana di mercato è da sempre quella più avvincente e ricca di operazioni. La Fiorentina quest’anno ha accorciato i tempi per gli arrivi più importanti, ma Pradè e Goretti sono attesi comunque da giorni pieni di trattative, in entrata e in uscita. Partiamo da Fortini. Nelle prossime ore è previsto un summit definitivo tra i dirigenti viola e gli agenti dell’esterno. La Fiorentina comunicherà la decisione di Pioli. Se Fortini (come spera, ce la sta mettendo tutta in allenamento) dovesse essere confermato, verosimilmente non arriverebbe nessuno sulla fascia destra e il ruolo di vice di Dodo sarebbe il suo. Coronerebbe così una rincorsa iniziata a luglio. Viceversa, se non dovesse arrivare l’ok del tecnico, si aprirebbero un paio di scenari. La Fiorentina ha in mano almeno una decina di richieste di prestito, ma anche una volontà formale del Torino di comprare il giocatore a titolo definitivo. Offerta granata fin qui non all’altezza della situazione per far vacillare il club di Commisso, ma se dovesse arrivare intorno ai 10 milioni la situazione potrebbe cambiare. Tutti gli scenari restano aperti e ormai siamo arrivati alla resa dei conti.
Se Fortini dovesse salutare la Fiorentina andrebbe a chiudere per Tariq Lamptey del Brighton. La richiesta è anche qui intorno ai 10 milioni, con 7-8 più bonus si può fare. La questione centrocampista sarà centrale negli ultimissimi giorni, mentre restano in attesa di destinazione diversi esuberi. Da Bianco a Infantino, passando per Barak e Ikoné. Oltre a loro resta da risolvere la questione Beltran. Dopo l’ennesimo no al CSKA resta in ballo il Parma e - ipoteticamente - il River Plate.
Alessandro Latini
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