Lo staff dei preparatori atletici. Butini, Osti e Peressutti. Muscoli senza segreti: "Preparazione al top»

L’obiettivo della Fiorentina è molto chiaro: ai nastri di partenza della prossima stagione (e dunque dall’andata del preliminare di Conference League previsto per il 21 agosto) la squadra dovrà essere già in una forma ottimale, per evitare le brutte sorprese in cui troppo spesso - leggere alla voce Akademia Puskas… - ha rischiato di inciampare negli ultimi anni. Anche per questo la truppa viola, nel fresco della campagna dello Staffordshire, è stata sottoposta a un lavoro di intensità fisica senza precedenti ma saranno soprattutto le prossime tre amichevoli a raccontare a che punto è arrivato il lavoro di Stefano Pioli, a poco più di due settimane dal suo insediamento e a meno di venti giorni dal debutto stagionale: "Siamo soddisfatti, la preparazione sta andando nel migliore dei modi, e questo vale sia per il lavoro svolto a Firenze che per quello che sta andando avanti qua in Inghilterra. Tutti i nostri obiettivi li stiamo raggiungendo e il mister è contento" ha raccontato Matteo Osti, uno dei preparatori atletici che nelle ultime ore hanno preso la parola in casa viola.

"A breve – prosegue – cominceremo a cimentarci con i test più importanti che ci faranno fare il punto della situazione: per ora siamo in linea, dopo tre settimane siamo dove volevamo" il suo commento, a conferma del fatto che la fiducia in seno allo spogliatoio è tanta.

A fare eco ad Osti ci ha pensato Roberto Peressutti, che ha spiegato anche cosa pretende Pioli dai suoi giocatori sul piano fisico: "Ci sono strategie diverse in ogni club ma il nostro allenatore vuole una squadra sempre pronta, non stanca quando deve affrontare gli allenamenti successivi. Noi cerchiamo di ottemperare al meglio a queste richieste, perché Pioli vuole i ragazzi sempre brillanti: direi che siamo sulla strada giusta". Altra voce che ieri ha preso la parola a Radio FirenzeViola è stata quella di Alessio Butini, terzo preparatore atletico: "Il club ha deciso di fissare tre amichevoli ravvicinate e noi lavoriamo per soddisfare quelle che sono le richieste che ci vengono fatte: ovvio che il nostro lavoro cambi in base a quando ci sono le partite".

A. Gian.