
La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze
C’era anche Oliver Christensen, da poco rientrato in Italia dalle vacanze, nell’allenamento a porte aperte della Fiorentina che è andato in scena ieri pomeriggio al Viola Park. Il danese è stato il primo a fare ritorno a Bagno a Ripoli tra i giocatori che hanno goduto di qualche giorno in più di relax (gli altri sono Brekalo e Nzola che tuttavia non fanno parte del progetto tecnico di Pioli). Alla seduta non hanno preso parte - oltre ai giocatori che hanno fin qui sempre lavorato individualmente (Ikoné, Infantino, Barak e Sabiri) il giovane Fortini, che dovrebbe tornare in gruppo lunedì, Richardson, ancora all’estero per motivi personali e Viti, che ha svolto un differenziato previsto. Da sottolineare l’esperimento testato dal tecnico su Fagioli, provato come vertice basso del 3-5-2 nella partitella in famiglia che ha chiuso la seduta davanti a 400 tifosi. Nell’altra formazione, schierata con un 3-4-2-1, a formare la coppia mediana ci hanno pensato Bianco e Ndour che hanno supportato la coppia di trequartisti costituita da Beltran e Gudmundsson. A. Gian.
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