ANDREA GIANNATTASIO
Sport

L’allenamento al Viola Park. Partitella davanti a 400 tifosi. Fagioli vertice basso nel 3-5-2

C’era anche Oliver Christensen, da poco rientrato in Italia dalle vacanze, nell’allenamento a porte aperte della Fiorentina che è andato...

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

C’era anche Oliver Christensen, da poco rientrato in Italia dalle vacanze, nell’allenamento a porte aperte della Fiorentina che è andato in scena ieri pomeriggio al Viola Park. Il danese è stato il primo a fare ritorno a Bagno a Ripoli tra i giocatori che hanno goduto di qualche giorno in più di relax (gli altri sono Brekalo e Nzola che tuttavia non fanno parte del progetto tecnico di Pioli). Alla seduta non hanno preso parte - oltre ai giocatori che hanno fin qui sempre lavorato individualmente (Ikoné, Infantino, Barak e Sabiri) il giovane Fortini, che dovrebbe tornare in gruppo lunedì, Richardson, ancora all’estero per motivi personali e Viti, che ha svolto un differenziato previsto. Da sottolineare l’esperimento testato dal tecnico su Fagioli, provato come vertice basso del 3-5-2 nella partitella in famiglia che ha chiuso la seduta davanti a 400 tifosi. Nell’altra formazione, schierata con un 3-4-2-1, a formare la coppia mediana ci hanno pensato Bianco e Ndour che hanno supportato la coppia di trequartisti costituita da Beltran e Gudmundsson. A. Gian.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su