ANDREA GIANNATTASIO
Sport

La squadra al lavoro in Inghilterra. Martinelli studia da campione: "Allenarsi con De Gea? Un sogno»

Tra una nuvola e l’altra, nel cuore della campagna dello Staffordshire impreziosita di tanto in tanto da qualche cottage dai...

Il giovane portiere, Tommaso Martinelli, sarà il vice di De Gea per questa stagione

Il giovane portiere, Tommaso Martinelli, sarà il vice di De Gea per questa stagione

Tra una nuvola e l’altra, nel cuore della campagna dello Staffordshire impreziosita di tanto in tanto da qualche cottage dai mattoni rossi tipico del mondo inglese, prosegue duro come non mai il lavoro della Fiorentina in vista delle tre amichevoli internazionali: si inizierà dopodomani a Leicester contro le Foxies mentre subito dopo sarà la volta del Nottingham Forest (5 agosto) e Manchester United (9 agosto). Tre appuntamenti ai quali Stefano Pioli vuole arrivare al meglio ed è per questo che anche ieri, nella doppia seduta a cui la squadra ha preso parte, i ritmi sul campo sono stati altissimi. Forse i più intensi di tutta la fase di preparazione estiva tra Bagno a Ripoli e il St. George’s Park che ospiterà Ranieri e soci fino a sabato mattina: tanto lavoro col pallone ma poi ripetute come se non ci fosse un domani. Tra i più in forma ci sono già Dodo e Richardson mentre un po’ più di fatica sembrano per adesso farla Kean, Pongracic e Marí, certo non aiutati dalla loro stazza fisica: a breve, però, anche loro saranno al top.

Al lavoro mattutino non ha preso parte (poiché impegnato in un percorso individuale) Dzeko, mentre Mandragora è ancora alle prese con la botta ricevuta in amichevole con la Primavera. A prendersi la scena è stato così Tommaso Martinelli, che oltre a incantare tra i pali nella partitella a campo ridotto che è stato il momento più divertente dell’allenamento prima di pranzo si è anche raccontato a poche settimane dall’inizio di una stagione che lo vedrà vestire ufficialmente i panni di vice-De Gea: "La società mi ha proposto questo ruolo ed io ho accettato subito perché rimanere a Firenze ed essere il secondo di David era ciò che desideravo. Sento di avere davanti un compito più importante" ha spiegato a Radio FirenzeViola il classe 2006, che poi ha anche mandato un messaggio a chi ancora è scettico circa la sua promozione a ideale numero 12: "Cercherò di convincere chi ha poca fiducia in me sul campo, dando il 100%. Io per questa maglia sono sempre pronto. E adesso sogno di vincere un trofeo e qualificarmi in Champions".

Inevitabile, poi, anche un riferimento all’amico De Gea, uno che ha avuto un peso specifico nella sua promozione: "Il sogno di ogni ragazzo è allenarsi con uno come lui: siamo molto legati e soprattutto fuori dal campo cerco di imparare da lui il più possibile".

Andrea Giannattasio

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