ALESSANDRO LATINI
Sport

Italiano, vigilia di fuoco. "Settimana decisiva. Voglio la semifinale»

Il tecnico: "Serve l’aiuto dei tifosi. Le punte? Una macumba". E Kouame spinge: "Il mio sogno? Vincere in maglia viola".

Consapevolezza. Carica. E voglia di far bene. Vincenzo Italiano è un mix di tutto questo alla vigilia della gara che - in questo momento - è quella dell’anno. "Dobbiamo far meglio rispetto all’andata in attacco, lavoreremo anche in modo diverso per provare a far gol. Vedremo che strategia utilizzare per provare a tirarli fuori dalla loro area di rigore, se con il palleggio o magari con gli inserimenti. Dobbiamo vincere a ogni costo, anche i calci piazzati saranno importanti. Chi vince domani ha buone probabilità di arrivare fino in fondo".

"Siamo davanti a una delle settimane più importanti di questo triennio" ha ammesso l’allenatore viola. "Ci giochiamo tanto su tutti i fronti. In casa abbiamo sempre fatto bene. Mi auguro che lo stadio ci dia quella spinta ulteriore, che spinga i ragazzi che hanno bisogno di incitamento ed energie. Insieme alla voglia che abbiamo di vincere ci potrà far superare questo turno. Devo dire che vedere quegli striscioni in giro per la città mi ha riempito di orgoglio".

La pressione è tutta sulle spalle del Gallo. Italiano lo sta caricando da giorni. "Inutile nascondere che ci aspettavamo qualche gol in più da Andrea, ma uno che si allena dando tutto come fa lui prima o poi il gol lo trova. Ne sono convinto, manca poco. Lo merita anche per l’attaccamento che ha dimostrato in pochi mesi per questa maglia. Le punte che non segnano? In carriera non mi era mai capitato, è una maledizione, una macumba".

Accanto al tecnico, in sala stampa si è presentato Christian Kouame, il ‘soldato’ per eccellenza di Italiano. "Quest’anno per me è stato bello, ho vinto la Coppa d’Africa, ma ora voglio vincere qualcosa con la Fiorentina. Giochiamo come sappiamo e possiamo toglierci belle soddisfazioni, per noi e per Joe che ci teneva tanto a vincere qualcosa". Inevitabile domanda sul contratto in scadenza. "Non ci penso, adesso non conta niente il futuro. Conta questo mese nel quale dobbiamo vincere qualcosa". Ormai è un’ossessione.

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