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Il commento. La difficoltà di diventare una squadra

Zetti Potremmo dire che siamo solo alla terza gara di campionato, che va ancora trovata la quadra e che serve pazienza....

GERMOGLI PH 20-06-04 FIORENTINA - PERUGIA

GERMOGLI PH 20-06-04 FIORENTINA - PERUGIA

Zetti

Potremmo dire che siamo solo alla terza gara di campionato, che va ancora trovata la quadra e che serve pazienza. Tutto giusto, tutto inconfutabile. Ma la verità è che il Napoli è una squadra più forte, che la Fiorentina non è uscita neppure dagli spogliatoi e che la vera differenza l’ha fatta soprattutto il centrocampo. I nomi contano fino a un certo punto. Metti Fagioli e ti chiedi come mai non sia stato scelto Nicolussi Caviglia, schieri Mandragora e Sohm e viene fuori che sarebbe stato meglio mettere due palleggiatori come Fagioli e Nicolussi. Insomma, come la metti sbagli. La verità, appunto, è la differenza di cilindrata tra due squadre costruite per obiettivi diversi. Se vuoi competere a certi livelli servono grinta e qualità, soprattutto da parte di alcuni giocatori. La linea mediana non è stata in grado né di coprire, né di proporre. Poca intensità, poca velocità e poca densità. Zero verticalizzazioni, con la squadra che ha faticato a creare e che si è svegliata solo nel finale. Primi quindici minuti di vuoto assoluto, poi l’incapacità di gestire il pallone e ripartire. Per non parlare della difesa, poco protetta, ma anche poco attenta. Insomma, quasi una partita da precampionato, senza garra e con una squadra che non è ancora diventata squadra. Ps.: risparmiamo al povero Dzeko di fare altre brutte figure.

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