Il Bisonte spaventa la corazzata Conegliano

Firenze strappa il primo set e cede il secondo solo ai vantaggi. Poi la forza della capolista finisce per piegare la resistenza delle bisontine

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rIL BISONTE FIRENZE

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IMOCO CONEGLIANO

3

IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 10, Neri ne, Cambi 2, Lazic ne, Van Gestel 16, Alberti 5, Panetoni, Beliën 10, Guerra 20, Kone ne, Nwakalor, Venturi (L). All. Mencarelli.

IMOCO CONEGLIANO: Caravello (L2) ne, Gicquel 9, Butigan ne, De Kruijf 17, Omoruyi 1, De Gennaro (L1), Adams, Gennari 2, Wołosz, Hill 5, Sylla 18, Egonu 16, Fahr 7. All. Santarelli.

Arbitri: Frapiccini – Cerra.

Parziali: 25-19, 24-26, 19-25, 17-25.

Note – Durata set: 25’, 27’, 23’, 23’; muri punto: Il Bisonte 8, Imoco 12; ace: Il Bisonte 7, Imoco 5.

Il Bisonte mette paura alle campionesse del mondo dell’Imoco Conegliano, e dopo aver portato via loro il primo set (terza squadra a riuscirci nelle ultime 27 partite ufficiali), sfiorano l’impresa anche nel secondo, prima di cedere sotto i colpi di una corazzata che si è potuta permettere di inserire a partita in corso fenomeni del calibro di Egonu e Sylla. La prestazione fornita dalle bisontine è stata comunque di altissimo livello, e permette di guardare con fiducia ai prossimi impegni sicuramente più abbordabili.

Soddisfatto Mencarelli che analizza così la partita: "Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, sicuramente in campo ma spero anche nella nostra convinzione, per poter affrontare anche le altre squadre con la stessa determinazione di stasera. In più portiamo a casa un’idea di continuità che in altre partite non abbiamo avuto". Non tutto luccica, pur avendo riflessi importanti, come sa bene il tecnico che infatti spiega: "Dobbiamo però anche riflettere su qualcosa: prima della gara non avrei mai detto che potessimo trovarci a riflettere su alcuni aspetti di una partita contro Conegliano, invece ci sono un paio di cose da aggiustare. Tutti avevamo la consapevolezza che oggi avremmo dovuto fare gli straordinari e li abbiamo fatti: questo ci soddisfa, e ci portiamo a casa le note positive per proseguire sul nostro percorso, e le note meno positive per riflettere su cosa fare in allenamento".

Firenze inizia forte sia in difesa che in attacco; il mani out di Van Gestel vale il 14-8. Alberti costruisce il + 8 con l’ace (18-10) e Belien trova due primi tempi rallentati per il 21-12: ancora l’olandese mura Fahr per il 23-14 e Van Gestel chiude 25-19. Nel secondo set c’è Sylla per Adams, e adesso la partenza è decisamente più equilibrata. Conegliano sale di tono soprattutto in difesa, proprio da un grande recupero nasce il 18-21 di Egonu. Firenze ha la forza di riprendere le avversarie 23-23 e poi un’altra sua battuta insidiosa regala una palla facile a Enweonwu che la mette giù (24-23). Santarelli usa il suo secondo time out, Egonu lo salva con la bomba e col pallonetto (24-25) e allora è Mencarelli a fermare tutto, ma Il Bisonte non riesce a trasformare il cambio palla e allora è ancora Egonu a chiudere 24-26. La partita gira un po’ qui, anche se Firenze non esce mai dalla partia, subendo però la forza delle avversarie.

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