Giornata della Memoria, il ricordo di quei martiri viola con il giglio nel cuore

La proposta di una «Giornata della memoria viola». Cinque i ragazzi fucilati dai nazifascisti il 22 marzo 1944

Firenze, 27 gennaio 2023 - Antonio Raddi, Guido Targetti, Leandro Corona, Ottorino Quiti, Adriano Santoni. Poco più di ventenni, sono i cinque “martiri del Campo di Marte“, cinque ragazzi fucilati dai nazifascisti il 22 marzo 1944 per dare un esempio a chi non si presentava per combattere nella Repubblica sociale. Una storia tragica (il racconto delle ore che precedettero la fucilazione e dello svolgersi della barbara esecuzione mette i brividi) che si intreccia con quella della Fiorentina perché la condanna a morte fu eseguita davanti al muro dello stadio, tra la Maratona e la Ferrovia. Ecco perché Massimo Cervelli e Marco Vichi, con il loro canale Youtube “Nuvole di calcio“, hanno inserito questa tragedia nel loro racconto video “Il giorno della memoria viola“, insieme alle storie di tre ex calciatori gigliati vittime del nazifascismo.

Si tratta di Bruno Neri, morto come partigiano in uno scontro a fuoco sull’Appennino; Armando Frigo, ufficiale dell’esercito che dopo l’8 settembre si oppose ai tedeschi e fu catturato e fucilato; Vittorio Staccione, antifascista deportato a Mauthausen-Gusen dove morì.

"Partendo da questa evidenza - dice Cervelli - la nostra proposta è quella di celebrare la “Giornata della memoria viola“, all’interno della “Giornata della memoria“ che si celebra il 27 gennaio". Vichi sottolinea come l’intento del video e della proposta della “Giornata della memoria viola“ sia quello di "creare un momento di riflessione sullo sport non solo come momento di svago, ma anche di ricordo dei fatti tragici legati alla storia della Fiorentina e della sua casa".

Così anche lo stadio progettato da Pierluigi Nervi e fortemente voluto (e finanziato) dal marchese Ridolfi, diventa luogo della memoria a partire dai martiri che vennero fucilati proprio lì. "Una storia da ricordare perché la memoria è davvero un patrimonio da salvaguardare" come dice Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2, che ogni anno, insieme al Comune di Firenze, organizza una cerimonia di commemorazione il 22 marzo."Sarebbe bello se dove si allenano i giovani viola - conclude Vichi - ci fosse una testimonianza di questi fatti con un cippo o una lapide commemorativa".

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