Italiano carica la Fiorentina: "Vogliamo arrivare in fondo, ma occhio al Viktoria”

L'allenatore viola presenta la sfida al Viktoria Plzen, andata dei quarti di finale di Conference League. “Il futuro? Le voci non mi toccano"

Vincenzo Italiano alla vigilia di Viktoria Plzen-Fiorentina

Vincenzo Italiano alla vigilia di Viktoria Plzen-Fiorentina

Firenze, 10 aprile 2024 - Vincenzo Italiano mostra la carica dei giorni migliori alla vigilia della sfida d'andata dei quarti di finale di Conference League contro il Viktoria Plzen. Si parte dal fatto che la Fiorentina sia considerata la favorita per arrivare in finale da quella parte del tabellone. "Per confermare quello che pensate voi e pensano i nostri avversari va disputato un grande quarto di finale. Secondo me l'avversario è tosto per quello che ha dimostrato nella competizione. Sono imbattuti, con la difesa ermetica. Arrivati a un quarto di finale sappiamo che avremo una squadra difficile da affrontare. Ma noi non abbiamo mai sottovalutato nessuno. Quest'anno abbiamo vinto il girone, siamo stati più bravi. Ma in Europa non puoi sottovalutare mai nessuno. Il valore va dimostrato non solo a chiacchiere. A questo livello ormai serve la massima concentrazione. Non possiamo non averla, ci sarà davvero da sudare perché nessuno lo ha battuto il Viktoria quest'anno in Europa". Più concentrato sulle coppe che sul campionato? "Non saprei cosa rispondere, ma non è così. Sono sincero. Cerchiamo di ottenere il massimo da ogni partita. In campionato abbiamo avuto la sfortuna di avere 4-5 partite ravvicinate di altissimo livello. Le prestazioni ci sono state, i risultati meno. Abbiamo voglia di far bene anche in campionato, ci sono le partite per risalire e ne abbiamo la possibilità. Poi sappiamo che queste partite sono da dentro o fuori, molto importanti. Non è che l'attenzione sia maggiore, magari in queste partite la spina rimane attaccata per lungo tempo, ma va fatto anche in campionato. Qui vogliamo vincere. Andrà in campo la squadra migliore, quella che può fare una prestazione di altissimo livello. Anche perché stavolta in campionato giochiamo di lunedì e c'è qualche ora in più per prepararla". Può esserci qualche variazione in attacco? "Quello che cercheremo di fare è provare a mettere in difficoltà questa difesa che sembra impenetrabile, attenta e forte fisicamente. Arriveremo con gli esterni, con le palle inattive, con i tiri da fuori. Avete visto ieri in Champions come siano stati importanti. Beltran preferisce giocare dove sta giocando adesso. Gli piace smarcarsi, prendere gli scarichi della punta. E' lui che vuole giocare lì, dove si esprime meglio. Quella sarà la sua posizione se lo vedrete in campo". Le danno fastidio le voci sul futuro? "Non mi dà fastidio nulla, ho la concentrazione solo sul mio lavoro con i ragazzi. Noi vogliamo raggiungere i traguardi dello scorso anno. Il resto non mi disturba e non mi tocca, abbiamo troppe partite importanti da giocare. Mi interessa solo vedere i ragazzi esprimersi al massimo, l'unico pensiero è questo". E' servita l'esperienza dell'anno scorso? "Non è il problema di sentirci più forti, ogni avversario ti mette alla prova. Però si conosce un po' meglio quello che affrontiamo. Mai sottovalutare nessuno, le partite non sono mai chiuse, gli avversari si trasformano. Lo scorso anno ci ha dato conoscenza e crescita, anche personale. L'abbiamo dimostrato anche nell'ultima gara del girone, con maturità abbiamo ottenuto quel punto per non disputare il playoff. Lo scorso anno poche volte eravamo favoriti e ogni volta ci siamo confermati anche contro avversari quotati. I quarti sono un bel traguardo, ma vi confermo che abbiamo tutta la voglia di riassaporare i momenti dello scorso anno, andando più in fondo possibile".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro

Continua a leggere tutte le notizie di sport su