Fiorentina-Genoa 6-0. Italiano: "Cresciuti in mentalità e carattere. Sono felice"

L'allenatore viola: "Mai abbassare la guardia. Il rigore di Vlahovic? Sentiva di tirarlo così. Del suo futuro non so, è qui con noi e ce lo godiamo"

Duello Ikoné-Locatelli (Germogli)

Duello Ikoné-Locatelli (Germogli)

Firenze, 17 gennaio 2022 - "Stiamo crescendo in mentalità e carattere. Questo mi fa felice". Vincenzo Italiano non è allenatore da facili entusiasmi. Anzi. Dopo la figuraccia di Torino, per lui del tutto inaspettata, si aspettava una Fiorentina rabbiosa e pronta a rimettersi immediatamente sui giusti binari. In quattro giorni è stato accontentato. Prima il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Napoli, poi il 6-0 al Genoa. Di meglio non si poteva proprio chiedere alla sua Fiorentina che ha riacceso i motori nella corsa verso l'Europa: "Quando sei reduce da una gara come quella contro il Torino, un allenatore vuole vedere una squadra che riparte subito - ha detto Italiano nel post partita -. A Napoli lo abbiamo fatto e oggi, su quella scia, abbiamo messo in campo un'altra grande gara. Non si può dare mai niente per acquisito. Siamo stati bravi a ripartire in campionato dopo tre partite senza vittoria. In campo ho visto grande voglia".

Italiano ha parlato dei singoli. Da Biraghi, di nuovo protagonista con due punizioni d'autore, a Torreira e Odriozola: "Con Biraghi ci fermiamo un giorno alla settimana per battere le punizioni. E' stato bravo. Dimostra di essere un capitano vero. Merita la fascia che ha. Torreira? E' arrivato in ritardo di condizione. Il suo dinamismo era stato sfruttato poco negli ultimi anni. E' un giocatore che fa la differenza perché fa tutto: va in avanti, ripiega, palleggia, gioca profondo. Oggi ha anche trovato il gol. Deve migliorare quando viene pressato. Odriozola? Deve crescere a livello di testa, a volte spreca un po' troppe energie. Poi però ha un motore clamoroso, fa avanti e dietro e non sente fatica".

Immancabili le domande su Vlahovic, protagonista con un rigore sbagliato con conseguenti scuse al pubblico, un gol bellissimo e anche un abbraccio con lo stesso Italiano: "Mi ha detto che si sentiva di battere così il rigore - puntualizza Italiano -. Sullo 0-0, poteva compromettere la gara. Per questo si è sentito di scusarsi con il pubblico e poi è venuto da me dopo il gol. Capirà che certe cose è meglio evitarle. E' un ragazzo a posto, con una mentalità forte. Si può perdonare qualche errore quando sei un professionista e dai sempre l'anima come fa lui. Il suo futuro? Al momento ce lo godiamo, è qui con noi. Del futuro non so, ne parleremo in base a ciò che accadrà".

Questa Fiorentina è ormai diventata la Fiorentina di Italiano. E se si pensa a come è nato il rapporto fra le parti in estate, dopo l'addio a Gattuso: "Il rapporto con la Fiorentina è nato un po' per caso, non andiamo nei particolari. Ora sta nascendo una bella Fiorentina, che reagisce alle difficoltà e dimostra di essere una squadra vera. Oggi l'allenatore è felice. Siamo capaci comunque di fare passi falsi, per questo non bisogna abbassare la guardia. La partita è stata preparata in maniera stupenda e il risultato è una conseguenza di questa preparazione. Stiamo crescendo in mentalità e carattere. E questo mi fa immenso piacere".

 

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