Firenze, 1 febbraio 2023 - Serata tosta per la stagione viola e dispiace che molto del Barcellona e poco del Torino si sia parlato alla vigilia della partita di oggi: i quarti di Coppa Italia arrivano dunque sulla scia di una giornata di mercato complessa e movimentata per la Fiorentina, considerati gli effetti dell’assalto catalano last minute per ottenere in prestito fino a giugno Amrabat (leasing di 4 milioni) aggiungendone altri 36 con un diritto di riscatto molto ipotetico.
Amrabat ieri non si è allenato ed è stato escluso dall’elenco dei convocati dopo una giornata di voci, ipotesi e malumori, conclusa con la scelta di lasciar fuori il giocatore dalla sfida di stasera: la mossa della Fiorentina può essere inquadrata come un "pugno duro" nei confronti del giocatore?
Lettura inevitabile, la società è rimasta infatti seccatissima per il comportamento del Barcellona (sgraditi i tempi e la sostanza del blitz effettuato l’ultimo giorno di mercato e la telefonata dell’allenatore Xavi fatta direttamente ad Amrabat) e infastidita per l’atteggiamento di Sofyan, che in un post su Instagram ha reso pubblica la sua apertura di credito verso i blaugrana: "Go for it now. The future is promised to no one". E se nessuno può promettere il futuro, il presente della società viola è molto netto nei confronti di Amrabat. Che pochi giorni fa era stato a Barcellona per seguire la partita dei blaugrana contro il Getafe: un segnale chiaro, comunque la si pensi.
E un’evoluzione che pochissimo dev’essere piaciuta al presidente Commisso, che ha voluto a tutti i costi Amrabat pagandolo 20 milioni nel gennaio di tre anni fa e lo ha difeso anche nei periodi di difficopltà che non sono stati pochi.
Ci sarebbe anche il Torino , visto che la partita di oggi pomeriggio (ore 18) vale l’accesso alla doppia semifinale di Coppa Italia. La sconfitta in campionato di pochi giorni fa ha probabilmente insegnato qualcosa a Italiano, che già a Roma ha presentato una Fiorentina più equilibrata, almeno sotto il profilo della linea difensiva: meno alta e con il centrocampista marocchino (proprio lui) a difesa dei due centrali.
Di sicuro – Amrabat a parte – il bivio di stasera rappresenta uno degli snodi fondamentali di questo mese di febbraio, essendo la Fiorentina attardata in campionato e per ora distante dalla possibilità di poter guadagnare un piazzamento futuro in Europa. Che dovrà essere difesa contro lo Sporting Braga nei sedicesimi di Conference League (16-23 febbraio): anche questi due appuntamenti determinanti per dare un senso alla stagione viola.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro