
Jonathan Campagna
Il derby è sempre una partita speciale. Carica di storia, passione e rivalità, va oltre la semplice sfida per i tre punti. Per i tifosi della Lastrigiana, aver battuto subito i ’cugini’ del Signa è senz’altro una questione d’onore e di campanilismo. Con questi due successi in Coppa Italia (che mancavano da alcune stagioni), sia nella gara di andata che in quella di ritorno, l’entusiasmo dei tifosi è salito alle stelle, riaccendendo ancora di più la passione per la squadra. Sono i primi successi frutto di un lavoro e di una scelta coraggiosa intrapresa dalla società del presidente Vignolini, che ha affidato la panchina a Davide Guasti, un giovane tecnico proveniente dal proprio settore giovanile, che ha saputo imporsi con autorità nei due incontri, mostrando un gioco efficace e un buon carattere di gruppo.
Cosa è cambiato nella Lastrigiana da quando il tecnico Guasti è passato al timone?"La società ha preso una decisione ben precisa: puntare forte sui giovani – spiega l’allenatore – In particolare, sui ragazzi del 2004 e 2005, che hanno vinto lo scudetto Juniores. È una squadra molto giovane, con tanta voglia di fare. L’entusiasmo e la corsa hanno cambiato il nostro approccio alle partite, dandoci lo spirito giusto per batterci alla pari con tutti".
Oltre a Crini, autore di due gol e Campagna, ci sono altri punti di forza in questa squadra?"È tutto il gruppo la vera forza. Anche se Crini, che è con noi da sette anni, ormai è una bandiera, e un punto di riferimento notevole, così come Campagna".
Domenica come affronterete gli avversari dell’Asta?"Giocando nella stessa maniera in cui abbiamo fatto nel derby, per mettere in difficoltà qualunque avversaria, anche se sono ‘corazzate’ come Antella, Sansovino, Valentino Mazzola, eccetera. Con umiltà e consapevolezza, inizieremo a costruire il nostro percorso per incamerare più punti possibili per l’obiettivo salvezza".
Giovanni Puleri
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