Rendere eventi e spettacoli accessibili ai disabili: la Toscana dice sì

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Iacopo Melio

Iacopo Melio

Iacopo Melio

Firenze, 17 maggio 2023 - Un altro traguardo nel segno dell’inclusione raggiunto grazie all’impegno di Iacopo Melio. Ieri, 16 maggio, il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità la sua mozione per rendere gli eventi e gli spettacoli accessibili alle persone con disabilità.

“Come sappiamo – spiega Melio - e la cronaca ce lo ricorda ad ogni occasione, cinema, stadi, palazzetti, teatri sono quasi sempre inaccessibili ai disabili oppure, quando lo sono, non garantiscono una comoda visione degli spettacoli. Confinando chi ha una mobilità ridotta nelle ultime file “per motivi di sicurezza” o in aree apposite che, oltre ad essere ghettizzanti (non permettendo nemmeno di poter stare con le proprie amicizie ma da soli, con un solo accompagnatore) sono poste in zone comunque non strategiche. Eppure basterebbe semplicemente riorganizzare gli spazi (salvo quelli eccessivamente storici, ovviamente) per far sì che chiunque possa godersi gli spettacoli, come d’altronde dovrebbe sempre essere”. Iacopo Melio dopo essere entrato nella segreteria nazionale del nuovo Pd, ha ottenuto recentemente anche un altro incarico: è stato nominato responsabile del dipartimento per l’inclusione contro ogni forma di barriera, architettonica, sociale e culturale. Un ruolo che deriva dall’impegno profuso negli anni da Melio, che oltre a essere un attivista è anche consigliere regionale del Pd. “Con la mia mozione, dunque – scrive Melio - si impegna la Giunta ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento affinché, per evitare una disomogeneità sul territorio nazionale, si possa predisporre una specifica disciplina per garantire la piena fruibilità degli eventi dal vivo, sensibilizzando inoltre gli organizzatori e i gestori dei locali dove essi si svolgono”.

L’atto che impegna la Giunta ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento per fare in modo che si possa arrivare quanto prima alla predisposizione di una specifica disciplina nazionale finalizzata a garantire la piena fruibilità degli eventi e degli spettacoli dal vivo per le persone con disabilità, fa riferimento alla legge n. 67 del 2006, che dispone come, per determinare una discriminazione indiretta, sia sufficiente che la persona con disabilità si trovi in concreto in una posizione di svantaggio, anche minimo, rispetto ai soggetti senza disabilità. Si sottolinea come siano discriminazioni anche tutti quei comportamenti che violano la dignità e la libertà delle persone con disabilità o creino un clima di intimidazione, umiliazione e di ostilità nei loro confronti.

La mozione chiarisce poi le specifiche attenzioni necessarie per garantire la piena accessibilità come l’organizzazione di apposite aree parcheggio gratuite e opportunamente segnalate; la piena accessibilità di servizi bar e ristoro o la predisposizione di luoghi con una visibilità adeguata e non ai margini del palco o in fondo alla platea. La mozione impegna infine la Giunta a porre in essere, per quanto di propria competenza, nelle more dell'approvazione di una disciplina nazionale in materia, azioni di sensibilizzazione nei confronti degli organizzatori di eventi e dei gestori dei locali per arrivare alla migliore accessibilità e fruibilità possibili. Maurizio Costanzo 

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