Firenze, a Palazzo Vecchio apre la mostra “Gianfranco Mello, La Luce e il Colore”

Sarà aperta visitabile in Sala d’Arme fino al 16 aprile

La mostra a Palazzo Vecchio

La mostra a Palazzo Vecchio

Firenze, 5 aprile 2023 - È un viaggio nell’arte nell’universo pittorico di Mello la mostra allestita a Palazzo Vecchio. “Gianfranco Mello, La Luce e il Colore” è il titolo dell’esposizione a cura della Fondazione Mello, visitabile a ingresso gratuito dal 5 aprile al 16 aprile nella sala d’Arme, dove sarà visitabile dalle ore 10 alle 18. Undici i dipinti in mostra, veri e propri affreschi su tela, che testimoniano una tecnica affinata dopo anni di lavoro intenso e continuo.

Firenze, a Palazzo Vecchio apre la mostra “Gianfranco Mello, La Luce e il Colore”

La mostra sarà visitabile nella Sala d’Arme fino al 16 aprile. Opening il pomeriggio del 5 aprile alla presenza della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini e dei curatori Iacopo Vigevani e Luciana Frilli. “Veneziano ma fiorentino di adozione, sin da giovanissimo è nella nostra città che muove i primi passi nell’arte fino ad affermarsi ed a esprimere appieno la sua meravigliosa vocazione. – evidenzia la vicesindaca Bettini – I suoi lavori ci raccontano una poetica fatta di suggestioni e studio e una tecnica raffinatissima che ben si esprime in questi undici affreschi moderni. Siamo orgogliosi di ospitare a Palazzo Vecchio questa esposizione curata dalla Fondazione Mello, che è a sua volta uno scrigno di bellezze da scoprire”. La mostra è stata concepita dalla Fondazione Mello come un progetto espositivo volto a far conoscere la figura e il lavoro del maestro veneziano che ha vissuto a Firenze sin da giovane. Le tele esposte percorrono i temi più cari all'artista concentrandosi in particolare sugli scorci della nostra città. Elemento distintivo la sua tecnica pittorica, simile a quella di un affresco moderno. Gianfranco Mello ( Venezia, 1933 – Firenze, 2018) nasce nel capoluogo veneto e si trasferisce a Firenze giovanissimo a seguito della famiglia e qui compie i suoi studi per poi affermarsi nell’arte. La prima mostra personale tenuta al Lyceum risale al 1950, a soli 17 anni.

Lavora come docente fino al 1982 quando lascia l’insegnamento per dedicarsi completamente alla sua attività di artista. Vive e lavora a Firenze, dividendo il suo tempo fra il grande studio di Borgo Pinti nel centro storico della città, e quello di Pian dei Giullari nella campagna toscana. Tra i tanti riconoscimenti avuti nell’arco della sua vita, nel 1956 Mello viene invitato a partecipare alla VII Mostra nazionale “Premio del Fiorino” a Firenze dove riceve il premio d’Onore delle Arti “Lorenzo Viani” unitamente a Luigi Spazzapan e Emilio Vedova.  

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