Fiorentina, Rocco Commisso: "La squadra è migliore, ora i risultati" / Rivedi la diretta

Europa, Viola park, stadio: le parole del presidente della Fiorentina

Firenze, 6 settembre 2022 - Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso in conferenza stampa, ecco la diretta testuale:

Ore 17.06 - Sul gruppo nato dopo il mercato: “La squadra mi piace, le partite migliori le abbiamo fatte con Napoli e Juventus: si potevano vincere entrambe. Mi posso anche sbagliare, ma secondo me la squadra è migliore. Di certo non voglio essere undicesimo, voglio stare più in alto”.

Ore 17.04 - Sulla partita con la Juventus: “Abbiamo perso due punti, per il rigore fallito. Ma abbiamo molta fiducia in questa squadra. Se lasciate lavorare Italiano, farà bene. Lui è stato trattato bene, con Joe e Pradè ha la responsabilità di portare avanti la squadra. Io metto i soldi e adesso aspetto i risultati. I costi dei giocatori si sono alzati, ora aspetto i risultati. Il gol di Kouame? Ho parlato con Sottil stamani, quel passaggio non si vede tanto”.

Ore 17 - Pentito di aver comprato la Fiorentina? “Non torno mai indietro sulle mie decisioni. Sono contento di aver speso tanti soldi, non sono contento solo delle critiche ingiuste. Qui mi chiamate l’americano, ma faccio presente che sono italiano prima di tanti di voi. Sono l’unico italiano delle proprietà americane. I soldi messi qui sono tutti miei, della mia famiglia. Per fare soldi, io dovrei vendere la Fiorentina a 400 milioni: non è facile. I fiorentini ricordino sempre quello che ho detto: se perdo 500 milioni, poi non vado a lavare i piatti. Non sarò mai condizionato nel dover vendere o meno la società”.

Ore 16.49 - Ancora sullo stadio e sulle aree commerciali: “Sul business qualcosa capisco, prenderemo la decisione giusta al momento giusto. Se il controllo deve rimanere al Comune, non va bene. Ora incontriamo Arup, sarà la prima volta. Non ho niente contro il Comune, non l’ho mai criticato, però io non sono un politico. Se vogliono i soldi di Rocco, serve il mio controllo”.

Ore 16.40 - Un sogno da presidente: “Voglio vincere ogni anno il campionato. E’ un sogno ma non è un obiettivo… I ricavi della Fiorentina quest’anno sono 80 milioni, se questi non si alzano si vivacchia. Parlo anche di Vlahovic. E’ stata un’operazione fenomenale. Stamattina vedevo quanti calciatori sono andati via a parametro zero. Io ho venduto Vlahovic a 75 milioni, se non lo avevamo venduto a quella cifra noi eravamo rovinati. E’ stata una grandissima operazione: oggi possiamo andare in Europa senza avere problemi con il Fair Play Finanziario. Per due anni almeno siamo ok. Il FPF sta cambiando, se la Fiorentina fattura 80 milioni, come posso competere io per vincere? In questi due anni abbiamo sistemato la società dal punto di vista finanziario. Poche società hanno zero debiti come noi".

Ore 16.28 - Sui problemi dei tifosi con Spalletti e sui cori dei tifosi della Juventus: “Vi ricordate come parlai quando facevano i cori razzisti a Boateng, Dalbert e Vlahovic? Il razzismo non sta dalla mia parte, ho sempre avuto belle parole per Napoli. Devo rispettare i nostri tifosi. Quello che ha fatto Spalletti non è accettabile. Andare verso una persona in quel modo non va bene. Ai miei tifosi dico per queste cose abbiamo pagato 15.000 euro e non mi piace affatto. Facciamo i bravi tutti quanti, fate come me che sto sempre zitto e soffro in silenzio. I fiorentini non meritano di passare come razzisti”.

Ore 16.24 - Sugli obiettivi: “Non so che succederà, la le donne hanno vinto la prima partita, la Primavera ha iniziato bene ed anche la prima squadra ha perso solo una partita. Se metto tutto insieme è un buon inizio. La Primavera ha vinto tre Coppa Italia ed una Supercoppa. L’obiettivo è sempre fare meglio, ma non faccio promesse. Anzi, ne ho fatta una sola in questi anni: che con me la Fiorentina non fallirà”.

Ore 16.20 - Sullo stadio Franchi: “I soldi, l’ho sempre detto, non sono un problema. Però deve sempre confrontarmi con la burocrazia. Lo stadio? Ho visto il sindaco Nardella, tra una settimana e mezzo vedrò Arup e mi spiegheranno cosa si farà. Ci sarà da capire se la squadra giocherà sempre qui o no. Il sindaco mi ha detto che i tempi devono essere rispettati (fine lavori 2026, ndr). Io non ci metto un centesimo se non ho il controllo. Voglio comandare io e non il Comune, altrimenti si possono scordare i miei soldi”.

Ore 16.16 - Sul Viola Park: “Le cose non stanno andando bene. Le colpe le dò ai miei, all’architetto ed a chi lavora dentro il Viola Park. Nigro, il costruttore, l’ho salvato. Se non era per me che mettevo soldi in più, non poteva continuare. La villa si è allagata dopo un temporale. So che io devo solo mettere i soldi, ma qui non sono pronti a darmi le infrastrutture come concordato. Prima di marzo non sarà finito, sposteremo tutte le squadre verso maggio, a campionati ormai finiti. La tranvia non ci sarà per due anni, i parcheggi mi promette il Sindaco Casini che saranno finiti a maggio o a giugno”.

Ore 16.13 - Sull’Europa: “Siamo tutti contenti di esserci tornati dopo tanti anni. Bisognava festeggiare di più, ma noi vogliamo fare meglio dell’anno passato. Serve pazienza, tenendo conto anche della situazione finanziaria”.

Ore 16.09 - Su Kouame: “Mi confronto con tutti, ma ho mandato un messaggio a tutti dicendo che non doveva andare via, come ho fatto con Amrabat. Torreira? Non ci avete dato nemmeno un giorno per festeggiare l’Europa, tramite il procuratore di Torreira avete fatto un grande casino. Io ho salvato Amrabat e ora tutti dite che sta giocando bene. Se fosse rimasto Torreira, Amrabat oggi non sarebbe così. Invece di stare vicini alla società, avete preso per buone tutti le parole del procuratore. Torreira è andato in Turchia per 5 milioni: se davo retta a voi altri dovevo spenderne 15, più la grande commissione al procuratore”.

Ore 16.06 - Cominciamo a dire un po’ di numeri, leggo cose non vere: ho messo già 387 milioni di euro nella Fiorentina, incluso il Viola Park. Il problema degli ultimi mesi è che l’euro è crollato. Io ho portato i soldi dall’America in dollari, quando l’euro era alto. Sui 387 milioni di euro, se io vendessi la Fiorentina mi arriverebbero 54 milioni in meno. In dollari ho portato qui oltre 440 milioni. Quali sono le intenzioni di chi spende così tanto? C’è qualcuno in Italia che ha messo questi soldi delle altre proprietà americane? Parlo di soldi loro… Eppure devo avere critiche: io, l’allenatore e i giocatori. Perché a Firenze siete così: parlate troppo e fate poco. Questo fa male alla società. Non mi sono piaciute affatto le critiche su Italiano e spero finiscano presto.

Ore 16 - “Voglio ringraziare i nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini in casa e in trasferta. Siamo un gruppo unito e siamo sempre insieme. Io ho passato tanti mali, non auguro a nessuno di passare quello che ho passato io. Oggi sono qui, ho anche rimandato la mia partenza per New York e credo che starò qui un altro mese dopo aver parlato con i miei medici”.

 

Alessandro Latini

 

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