Fiorentina-Juventus: Piatek e Cabral pronti a sfidare Vlahovic

Ballottaggio tra i due bomber viola per chi parte dall'inizio, ma potrebbero essere preziosi tutti e due. Dusan e il duello con l'amico Milenkovic

Piatek e Cabral

Piatek e Cabral

Firenze, 1 marzo 2022 - Fiorentina-Juventus (fischio d'inizio alle 21 di mercoledì 2 marzo) non sarà una partita come le altre perché non lo è mai stata e sarà così anche stavolta. In più,oltre all'obiettivo di raggiungere la finale di Coppa Italia in palio nel doppio confronto di semifinale (andata a Firenze, appunto) c'è il ritorno al "Franchi" di Dusan Vlahovic, il superbomber che ha trascinato i viola fino a gennaio, ovvero fino al clamoroso passaggio alla Juventus. Il popolo viola lo aspetta  per contestarlo, probabilmente con fischi assordanti al suo ingresso in campo e a ogni palla toccata.

Vlahovic sta continuando a segnare anche in bianconero e certamente per la squadra viola la sua partenza è una perdita dal punto di vista tecnico e realizzativo, ma il valore della Fiorentina di quest'anno (con grandi meriti dell'allenatore Vincenzo Italiano) è dimostrato anche dal modo in cui  ha saputo assorbire questo addio. Con il gioco, l'organizzazione e con due alternative interessanti in attacco come Piatek (avvantaggiato dal fatto di essere arrivato prima e di conoscere il calcio italiano) e Cabral (che sta inserendosi sempre di più nei meccanismi di Italiano): giocatori diversi da Vlahovic, ma che "vedono" la porta come dimostrano le 5 reti del polacco e il gol (purtroppo non decisivo, più un assist) del brasiliano che ha giocato molto meno.

Conoscendo l'imprevedibilità di Italiano, è difficile capire chi partirà dal primo minuto contro la Juventus (potremmo azzardare che Piatek ci pare resti il favorito in una gara così delicata, in attesa del pieno inserimento di Cabral, ma non ci giureremmo) tuttavia è chiaro che nei 90 minuti (e ancor di più nei 180, salvo supplementari, tra andata e ritorno) entrambi possono tornare molto utili alla causa viola e segnare alla Juventus li "consacrerebbe" nel cuore dei tifosi.

Così, se da una parte Vlahovic dovrà dribblare i fischi  duellare con il suo amico Milenkovic in area di rigore viola (un duello che sarà certo molto fisico, particolarmente interessante perché i due si conoscono bene) dall'altra parte ci sono due attaccanti che scalpitano per far dimenticare Dusan ai fiorentini e per entrare nella storia viola.

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