L'esultanza di Chiesa dopo il gol (fotocronache Germogli)
Firenze, 27 febbraio 2019 - Ancora un 3-3, ancora una rimonta (per fortuna senza polemiche arbitrali), ancora una prova di grande cuore della Fiorentina trascinata da un super Chiesa, inesauribile, generoso, capace di grandi giocate.
Nella semifinale di andata della Coppa Italia, l'Atalanta è superiore per gioco e organizzazione. I viola sbandano, si riprendono, sbandano ancora, risorgono e conquistano un pareggio sofferto con grande grinta. Certo, nel ritorno a Bergamo (il 24 aprile) servirà più qualità, ma intanto i giochi per la qualificazione restano aperti
Micidiale 1-2 in tre minuti dell'Atalanta che tramortisce la Fiorentina in avvio della prima semifinale di Coppa Italia (il ritorno si giocherà addirittura il 24 aprile). Per la Fiorentina l'avvio è da incubo.
Al 15' Atalanta in gol: bruciante ripartenza di Ilicic che ruba palla a uno spaesato Vitor Hugo, fa 50 metri palla al piede, serve Gomez che batte Lafont in uscita. Viola sotto choc e dopo 3 minuti Pasalic (ancora servito dall'ex Ilicic) segna indisturbato in area di rigore con la difesa viola imbambolata.
I viola vanno in barca, lo 0-2 è subito un macigno sul cammino verso la finale. Ilicic stravince il duello con Vitor Hugo risucchiato in avanti. Ci sono spazi nella difesa della Fiorentina. Gomez mette in difficoltà Ceccherini, ma il difensore livornese si batte come un leone. Il problema sono gli ampi vuoti che si creano nella trequarti viola nei quali i bergamaschi affondano con facilità.
Col passare dei minuti, però, i bergamaschi rallentano e in tre minuti i viola pareggiano: al 32' Chiesa ruba palla a centrocampo a Palomino e si invola verso la porta di Berisha battendolo con un perfetto diagonale. Il "Franchi" esplode dall'entusiasmo e ancor di più al 35' con il pareggio di Benassi: Chiesa (ancora lui!) fa partire l'azione Muriel rilancia in avanti e Benassi realizza.
L'Atalanta ricomincia a manovrare e si fa pericolosa ancora con un indiavolato Ilicic che al 45' semina tre difensori in area viola e poi viene fermato. Nella ripresa, al 6', Pioli toglie Gerson (deludente e in difficoltà a centrocampo) e inserisce Edimilson Fernandes. Dopo le sbandate del primo tempo, Pioli affida ilicic a Ceccherini e il livornese gioca un'ottima partita. Vitor Hugo, più a suo agio sul colossale Zapata, si disimpegna meglio.
All'8' Vitor Hugo vicino al gol con un colpo di testa fuori di poco. Al 13', però, ancora Atalanta in vantaggio: siluro di De Roon da fuori area dopo una respinta di Lafont. Gran gol e viola ancora sotto.
Sul piano del gioco, delle geometrie e del palleggio, l'Atalanta è decisamente superiore, ma i viola ci mettono il cuore e lottano. Al 31' Pioli toglia Dabo (poco efficace) e si gioca la carta Simeone. Mossa azzeccata: al 34' Simeone conquista palla, vede Chiesa e lo serve in profondità, cross al centro e gol di Muriel. I viola insistono e al 40' Chiesa (trascinatore anche stasera) fa una grande percussione sulla destra, entra in area e mette al centro ma la difesa orobica salva.
Nel finale fasi molto confuse, ma c'è tempo per una nuova emozione con Hateboer che colpisce di testa la traversa. Finisce 3-3 e tutto resta aperto in vista del ritorno. Certo, i viola dovranno vincere a Bergamo, impresa tutt'altro che semplice, ma con questo cuore tutto è possibile.
Il tabellino
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Ceccherini (35' st Laurini), Milenkovic, Vitor Hugo, Biraghi; Dabo (31' st Simeone), Veretout, Gerson (6' st Edimilson fernandes), Dabo; Benassi, Muriel, Chiesa. Allenatore: Pioli
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Pasalic, Castagne; Gomez (42' st Barrow); Ilicic, Zapata (38' st Reca). Allenatore: Gasperini
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Reti: 15' pt Gomez, 18' pt Pasalic, 32' pt Chiesa, 35' pt Benassi. 13' st De Roon, 34' st Muriel
Note: ammoniti Vitor Hugo, Mancini, Toloi, Hateboer, Biraghi, Laurini
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