Un momento del match
Firenze, 7 giugno 2017 - Lo aveva detto, Guidi, ‘venderemo cara la pelle’. E così è stato. Ci vogliono i calci di rigore per stabilire la prima finalista che contenderà questa domenica a una tra Roma o Inter lo scudetto di categoria. E alla fine la spunta la Fiorentina. Decisivi la parata di Cerofolini sul tiro dal dischetto di Leris e l’imbarazzante cucchiaio di Kean, mr millennial (il primo classe 2000 a esordire in Serie A, in Champions e a fare gol in Campionato) tanto bravo quanto nell’occasione presuntuoso.
Succede che quando tutto sembrava ormai perduto, al 47’ dei tempi regolamentari con la Juventus in vantaggio per il gol al 36’ di Clemenza e in superiorità numerica per l’espulsione di Baroni, l’uomo o meglio il ragazzo della provvidenza ovvero Gori si fa stendere in area dall’ingenuo Semprini. Rigore ineccepibile e realizzazione dal dischetto di Sottil. Nei supplementari la Fiorentina agisce prevalentemente di rimessa mentre la Juventus si fa sotto con qualche traversone, tiri da fuori e soprattutto una conclusione a fil di palo di Zeqiri a cinque minuti dalla fine. Troppo tardi, si va ai rigori e i viola non ne sbagliano uno.
Tabellino
Juventus-Fiorentina 3-5 (dopo i rigori)
Juventus: Del Favero; Beruatto, Semprini, Vogliacco, Rogerio; Kanoute, Andersson; Leris, Clemenza, Matheus; Kean. All. Grosso.
Fiorentina: Cerofolini; Mosti, Baroni, Illanes, Pinto; Trovato, Diakhatè, Castrovilli; Sottil, Mlakar, Perez. All. Guidi.
Arbitro: Doveri di Roma.
Reti: 37' pt Clemenza, 46' st Sottil (rig)