
Borja Valero a Moena
Moena, 15 luglio 2014 - "Mi piace essere legato alla Fiorentina per sempre, insieme al Real Madrid è la società che più mi ha dato. Vivere a Firenze è un sogno". Nel ritiro di Moena Borja Valero sigla la sua dichiarazione d'amore per Firenze e il colore viola annunciando il suo rinnovo del contratto fino al 2019. Altri cinque anni alla Fiorentina per il centrocampista spagnolo che ha conquistato i tifosi, Montella e la società. "E' entrato nel cuore dei tifosi per come si comporta in campo e fuori. Entrerà nella storia della Fiorentina", chiosa Vincenzo Guerini, club manager della squadra viola.
Borja Valero è felice a Firenze, lui e la sua famiglia si trovano bene e questo è certo al centro della sua decisione di restare viola a vita: "Io, forse, sono un giocatore un po' strano. Mi piace passare quasi tutto il tempo libero con mia moglie e i miei figli e Firenze da questo punto di vista è una straordinaria opportunità. Vivere a Firenze è un sogno".
Lo spagnolo, ovviamente, ha deciso un prolungamento così importante anche "per il progetto della Fiorentina, nel quale credo, anche perché in questi tre anni hanno fatto tutto quello che avevano detto" e per il grande affetto dei tifosi. Ancora non pensa al dopo, a quando smetterà di giocare, "ma mi piacerebbe essere parte della Fiorentina in qualsiasi ruolo".
Per questa stagione c'è la speranza di ottenere risultati ancora migliori, di archiviare la sfortuna della scorsa annata (con Rossi e Gomez che sono stati a lungo ko) e di vincere qualcosa: "Tra i vari obiettivi dello scorso anno _dice Borja_ avrei preferito vincere la Coppa Italia, perché nella mia carriera non ho vinto nulla". Poi un pensierino alla nazionale spagnola in fase di rifondazione dopo il disastro dei Mondiali ("ma sarà difficile, perché io sono più vecchio, il progetto ripartirà dai giovani e poi c'è sempre lo stesso allenatore") e l'appoggio alla proposta della Fiorentina di creare delle "squadre B" (come in Spagna) per far crescere i giovani. Borja Valero spera di non perdere Aquilani e Pizarro come compagni del cantrocampo e un talento come Cuadrado ("è un giocatore unico") ma, ovviamente si affida alla società: "Sul mercato ha sempre fatto bene in questi anni, faranno bene anche questa volta".
Infine, due parole su Giuseppe Rossi: "Pepito sta benissimo, è giusto non rischiarlo fino a che non abbiamo partite ufficiali".
Oggi, infatti, alle 17.30, nel secondo test amichevole per la Fiorentina di Montella contro la Fiorita San Marino. A, non ci sarà Rossi che continua nel suo lavoro di preparazione per una grande stagione, ancora illuminata dalla classe di Borja Valero.