MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Il 18 ottobre 1975 nasce il Fai. Fu un’idea della figlia di Benedetto Croce

Oggi sono 48 anni di impegno per l'arte, il paesaggio e la storia a tutela della grande bellezza d’Italia

Foto dal sito del Fai (fondoambiente.it)

Foto dal sito del Fai (fondoambiente.it)

Firenze, 18 ottobre 2023- Era il 18 ottobre del 1975 quando nacque il Fai, Fondo Ambiente Italiano. Fu la figlia del grande filosofo Benedetto Croce, Elena a spingere l’amica Giulia Maria Mozzoni Crespi a impegnarsi per dar vita a una fondazione, sull’esempio del National Trust britannico. Intendeva creare un National Trust italiano in Italia.

Quando le due si incontrarono, nella campagna toscana, l’amica le rispose che vedeva poche analogie tra l’Inghilterra e il Belpaese: “Lì mangiano il porridge mentre noi gli spaghetti, lassù piove mentre qui da noi splende il sole”. Fu grazie al sostegno di Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli che l’idea di Elena Croce di fare qualcosa concreta per l’Italia, divenne realtà. Giulia Maria Mozzoni Crespi sottoscrisse lo statuto e l’atto costitutivo del Fai. L’obiettivo di quest'organizzazione senza fine di lucro era, ed è, quella di provvedere a tutelare e valorizzare il patrimonio nazionale, artistico e naturale.

Lo fa attraverso il restauro e consentendo la fruizione al pubblico dei beni storici, artistici o naturalistici ricevuti per donazione, comodato o eredità. Cominciò dunque l’attività preziosa del Fai. È del 1977 la prima donazione ricevuta: si trattava della splendida Cala Junco nelle Eolie, all’estremità di Panarea, donata da Pietro di Blasi. Seguì il bene acquistato e donato dalla stessa presidente Crespi, ossia il Monastero di Torba. E poi l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui seguirono negli anni molti altri beni. Il primo grande restauro è datato 1985, si trattava del Monastero di Torba.

Un lavoro lungo e certosino, durato ben otto anni, che ha fatto riaffiorare gli affreschi longobardi e le mura dell’avamposto romano. Nel 1993 la prima giornata Fai di primavera: furono aperte per la prima volta le porte di 90 luoghi in 32 città, ed è così che nacque un evento chiave del Fai. Nel 2003 gli italiani furono per la prima volta chiamati a esprimersi sui luoghi che hanno più a cuore e che vorrebbero salvare, votandoli al censimento I Luoghi del Cuore. La prima edizione contò 24.200 voti, che nel 2020 crebbero fino a raggiungere, e superare, quota 2 milioni e 300mila. Il 2019 è stato poi l’anno della prima ‘visita guidata’ dentro una poesia.

Dopo il restauro, a Recanati, sono stati riaperti al pubblico sia il Centro Nazionale di Studi Leopardiani che l’orto-giardino, sul celebre “ermo colle” che Giacomo Leopardi citò nell’Infinito. Qui è stato allestito un percorso multimediale con l’obiettivo di guidare i visitatori dentro la più celebre tra le poesie leopardiane.

Nasce oggi

Norberto Bobbio nato il 18 ottobre del 1909 a Torino. Filosofo, storico e politologo, è stato una delle più eminenti figure intellettuali italiane del XX secolo. Ha detto: “I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.”

Maurizio Costanzo