
Turisti a Firenze
Firenze, 4 luglio 2020 - Conti in profondo rosso per il turismo a Firenze. Il lockdown da coronavirus e le restrizioni della fase 2 e 3 non consentono al momento un ritorno dei flussi turistici come in tempi normali. E per una città che basa gran parte dell'economia sui visitatori che ogni giorno affollano chiese e musei è un incubo.
L'agenzia nazionale del turismo fornisce i dati per l'Italia e per Firenze. Nel capoluogo toscano c'è un -26% di camere prenotate nelle strutture alberghiere. Mentre sempre a Firenze c'è un -63,9% di arrivi stranieri: i visitatori da Stati Uniti, Cina e Russia sono importantissimi per l'economia cittadina ma al momento, a causa delle restrizioni e anche della situazione del contagio da covid nel resto del mondo, non possono arrivare.
I mancati flussi internazionali vedono Napoli a -61,5%, Venezia a -60,7%, Roma a -60,5% - comparabili con quelli di Nizza-Cannes (-61,8%), Barcellona (-59,2%) e Parigi (-57,9%).
Dall'indagine telefonica effettuata ad hoc da Enit su un campione di quasi quattromila italiani, "sono soprattutto gli uomini i vacanzieri italiani di quest'anno (56% dei casi), che hanno tra i 36 e i 55 anni (40%). In vacanza andranno soprattutto i diplomati (45%), mentre solo il 23% dei laureati si concedera' un meritato riposo.
E' l'estate delle famiglie. Piu' della meta' organizzera' viaggi familiari (54%) e solo il 38% in coppia. Il 23,7% dei pensionati non rinuncia alle ferie, seguiti da impiegati (23,6%), operai (15%) mentre solo il 5,4% e' dirigente