Prezzi dell'energia alle stelle, per i toscani rincari da 860 euro l'anno

Inflazione al +2,8 per cento. A pesare i rincari dell'energia: nel capoluogo toscano, il gas costa il 38,3% in più, il riscaldamento è aumentato di oltre il 21%, l'energia elettrica sfiora il +16%

Bollette luce e gas: dal 1° ottobre rincari record (Ansa)

Bollette luce e gas: dal 1° ottobre rincari record (Ansa)

Firenze, 17 novembre 2021 - Sale l'inflazione in tutta Italia, che a ottobre accelera per il quarto mese consecutivo: quella su base annnua passa dal +2,5 per cento di settembre al +3 per cento di ottobre. Un incremento che si avvicina al record del +3,2 per cento registrato a settembre 2012. L'accelerazione, anche nel mese di ottobre, è dovuta ai prezzi dei beni energetici, senza considerare i quali l'inflazione sarebbe cresciuta solo dell'1,1 per cento. In Toscana la situazione – rileva Istat – è leggermente migliore, con l'inflazione che resta al di sotto della media nazionale, fermandosi ad un +2,8 per cento, al pari di Liguria, Lombardia e Molise, e va meglio ancora in Umbria, dove sale del +2,5 per cento.

Sotto la media nazionale anche l'inflazione a Firenze, dove l'Istat registra un +2,8 per cento. A pesare sulle tasche dell famiglie sono gli incrementi vertiginosi dei costi dell'energia. Nel capoluogo toscano, ma l'andamento è simile in tutta la regione, a ottobre 2021 e rispetto allo stesso mese 2020, il gas costa il 38,3 per cento in più, il riscaldamento è aumentato di oltre il 21 per cento, l'energia elettrica sfiora il +16 per cento. Forti aumenti anche nel settore dei trasporti che, spinti dall'aumento del prezzo dei voli aerei, segnano un +8,3 per cento. Incrementi a due cifre nel settore ricettivo, dove i servizi di alloggio aumentano del 16,3 per cento. Per quanto riguarda i prodotti alimentari, l'inflazione resta contenuta (+1 per cento), ma, nel confronto con un anno fa, non mancano nemmeno in questo caso gli aumenti: +8,2 per cento la frutta, +7,3 per cento gli oli, +3,8 per cento il pesce e i prodotti ittici.

Cosa dicono le associazioni dei consumatori Secondo le stime delle associazioni dei consumatori, con l'inflazione a quasi il 3 per cento, i toscani dovranno sostenere una stangata di 860 euro l'anno a famiglia. “Siamo in presenza di una vera propria emergenza prezzi. Si tratta dei valori più alti registrati negli ultimi nove anni, con rialzi che probabilmente proseguiranno nelle prossime settimane”, commenta Carlo Rienzi, presidente di Codacons. “Siamo in presenza di un vero e proprio allarme Natale, perché il rialzo dei listini al dettaglio eroderà il potere d’acquisto delle famiglie determinando tagli sul fronte dei consumi legati alle festività, con i cittadini che reagiranno ai rincari riducendo la spesa”.

“Rischio gelata sui consumi e Natale in bianco” anche per l'Unione nazionale dei consumatori, che chiede un intervento per calmierare i prezzi, “sterilizzando i rincari dei carburanti e riducendo temporaneamente le accise di 20 centesimi".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro