EVA DESIDERIO
Firenze

Peter Dundas nuovo direttore creativo Cavalli: "Per me è come un ritorno a casa"

Lo stilista norvegese torna alla maison per cui aveva lavorato tra 2002 e 2005 dopo sette anni spesi nella direzione creativa di un altro marchio fiorentino eccelso come Emilio Pucci. Al suo posto potrebbe subentrare Massimo Giorgetti, fondatore e direttore creativo del marchio Msgm

Peter Dundas, direttore crativo del Gruppo Roberto Cavalli S.p.a

Firenze, 19 marzo 2015 - La prima sfilata di Peter Dundas, da oggi direttore crativo del Gruppo Roberto Cavalli S.p.a sarà a settembre, con la collezione donna a Milano, ma lui il simpatico, sempre sorridente, mondanissimo e molto bravo stilista norvegese dice già che non vede l'ora di ricominciare. Perchè a volte tornano, come in questo caso, visto che Dundas che lascia dopo sette anni la direzione creativo di un altro marchio fiorentino eccelso come Emilio Pucci, è già stato nella maison del re delle stampe e dell'animalier dal 2002 al 2005 quando ha lavorato fianco a fianco di Roberto ed Eva Cavalli come primo assistente. Una scuola che gli ha portato molta fortuna perchè poi nel 2008 è stato chiamato alla Pucci, incarico da far tremare i polsi visto l'immensità creativa dell'eredità del Marchese Emilio Pucci: compito che Dundas ha portato avanti con coraggio e competenza risvegliando nel brand quella parte di sensualità che tanto caratterizza il suo stile. Chi scrive aveva già anticipato questo probabile ritorno di Peter a casa Cavalli, fin dal 28 febbraio scorso, durante Milano Moda Donna quando sono cominciate a circolare anche le voci e poi la conferma sulle colonne del Sole24ore della vendita della maison al fondo Clessidra, con la nomina di Francesco Trapani alla presidenza della Roberto Cavalli SpA. Intanto oggi è arrivato il comunicato ufficiale dell'arrivo di Dundas che ha subito commentato con gioia ed entusiasmo. 

"Questo ha davvero il sapore di un ritorno a casa per me. E' un onore ricevere l’incarico di continuare nell’evoluzione del fantastico, unico mondo Roberto Cavalli e sono incredibilmente eccitato dalle potenzialità di questo marchio straordinario. Non vedo l’ora di cominciare", ha dichiarato a caldo lo stilista che è nato ad Oslo nel 1969 e ha vissuto molto in America col padre medico, avendo perduto la mamma che era musicista quando aveva solo 4 anni. Diploma alla Parsons School of Design di New York, poi via a Parigi ad occuparsi di costumi per il teatro e poi l'incontro fortunato nel 2000 con Jean Paul Gaultier che lo chiama nel suo atelier. Poi ancora gli anni fiorentini da Cavalli, dove Dundas ha molto lavorato anche per gli accessori.

Soddisfazione anche dal fondatore della griffe da più di vent'anni suo braccio destro: "La scelta di Peter Dundas rappresenta la volontà di proseguire in un percorso di stile che ha ottenuto un grande apprezzamento, innovando nel rispetto della tradizione e del glamour che hanno caratterizzato il mondo Cavalli dalla sua nascita ad oggi", hanno commentato Roberto ed Eva Cavalli. Sono molte le cose che accomunano Dundas al mondo Cavalli, del quale assume praticamente la direzione stilistica delle collezioni donna, uomo e accessori oltre che delle licenze: la passione per le stampe, quella per il colore, la voglia di una moda certo mai minimale, l'approccio cordiale e molto salottiero, la speciale predilezione per la mondanità e l'amicizia vera e non di facciata con le celebrities, modelle e attrici su tutte. Peter infatti indossa con grande disinvoltura lo smoking, spesso il tuxedo bianco, e partecipa a molte feste ed eventi internazionali, Insomma, un vero ambasciatore e bon vivant, che con questa nomina continuerà ad abitare a Firenze. 

Ora sciolto il nodo Cavalli è caccia aperta al nome nuovo per la maison Emilio Pucci, di cui è amministratore delegato Laudomia Pucci. Ancora nulla di ufficiale anche se da più parti si fa il nome di Massimo Giorgetti, fondatore e direttore creativo del marchio Msgm.