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Firenze, 7 giugno 2025 – Continuano gli appuntamenti di Villa Vittoria Cultura, la rassegna ideata dall'imprenditore Giovanni Fittante. L'11 giugno, con inizio alle ore 18.15, sarà presentato il libro 'Il console di Firenze' di David Tutaev (ed. Aeda). Ci sarà la partecipazione di Federico Di Salvo, console onorario di Germania. A introdurre la serata – che è ad ingresso libero ed è a cura di Firenze Fiera – sarà proprio il presidente di Villa Vittoria Cultura Giovanni Fittante e a presentare sarà il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini. Villa Vittoria Cultura si trova in viale Filippo Strozzi 2: il progetto culturale ha il patrocinio di Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze e Regione Toscana. Il libro Il Console di Firenze di David Tutaev, pubblicato in Italia da Aeda nel 1971, narra la straordinaria vicenda di Gerhard Wolf, console tedesco a Firenze durante l'occupazione nazista nella Seconda Guerra Mondiale. L'opera ricostruisce con rigore storico e sensibilità narrativa le azioni coraggiose di Wolf, che, opponendosi alle direttive del regime, si adoperò per salvare numerose vite umane e il patrimonio artistico della città. Tra i suoi atti più noti, si annovera il salvataggio del Ponte Vecchio, che riuscì a preservare dalla distruzione persuadendo le autorità tedesche del suo nullo valore strategico. Inoltre, Wolf contribuì a proteggere figure di spicco come lo storico dell'arte Bernard Berenson, nascondendolo e impedendone la cattura da parte dei nazisti. Per il suo impegno, nel 1955 gli fu conferita la cittadinanza onoraria di Firenze, e nel 2007 una lapide commemorativa è stata posta sul Ponte Vecchio in suo onore. Il Console di Firenze è un tributo a un uomo che, in tempi oscuri, scelse la via della giustizia e dell'umanità, diventando un simbolo di coraggio e integrità. “Ricordare figure come Gerhard Wolf significa riaffermare il valore della coscienza individuale anche nei momenti più bui della storia. Con questa presentazione – ha dichiarato Fittante – vogliamo rendere omaggio a chi ha scelto il coraggio e l’umanità, difendendo Firenze e i suoi tesori”.