Gabriele Manfrin
Cultura e spettacoli

Lo street artist Dido al lavoro al Piazzale

Dalla Maremma a Firenze per un’intrigante progetto artistico

Lo street artist Dido al lavoro al Piazzale

Firenze, 28 giugno 2023 – Il desiderio di portare in alto la Maremma nell’arte, la capacità di unire sacro e profano dipingendo sia con i pennelli che con le bombolette spray. Ma anche la voglia e la forza di fare un viaggio per raffigurare i luoghi simbolo del nostro territorio. Non per guadagnarci, ma per dar vita a un’esposizione che li racchiuda. Sono solo alcuni degli ingredienti dello street artist maremmano Marco Di Donato, per tutti Dido, arrivato in città per una live-session di pittura su tela al piazzale Michelangelo. Il 33enne, con un profilo Instagram che conta quasi 15mila follower, nello scorso mese ha dato il via a un percorso artistico nei posti più suggestivi del territorio. L’obiettivo solo uno: dipingerli, con uno stile che unisca i tipici strumenti dell’arte di strada a quella classica, fatta di oli tele e pennelli. L’artista durante le sessioni di pittura è supportato da un team di videomaker, il fine è quello di immortalare il vero spirito del posto, i contesti, la posizione del pittore nello spazio che lo circonda. “Lo scopo del progetto è quello di catturare l’essenza del luogo e l’attività dell’artista - ci spiega con il team - Sono disegni volutamente non troppo tecnici. Non vogliamo fare una fotografia, ma trasmettere concretamente il contorno”.

Dido al Piazzale
Dido al Piazzale

Il team per ogni opera crea un filmato che ne documenta la realizzazione a 360 gradi. Pennelli, droni, telecamere ed editing, è la modernità che abbraccia l’arte classica. Partito dal mondo dei graffiti, Dido si è affermato a livello professionale nel settore dei tatuaggi. Nella città di Grosseto ha aperto il suo studio «Linea dritta», che nel giro di pochi anni si è guadagnato un posto tra le realtà più prestigiose del territorio.

"Ho sempre avuto una grande passione per l’arte e per il disegno - dice - fare il tatuatore mi ha permesso di trasformarle in un lavoro. Mi ha sempre affascinato la penna sul foglio. L’idea di iniziare questo viaggio nasce dal fascino che mi crea veder dipingere davanti al mare - continua - La prima opera è nata così, da un luogo della mia terra".

Infatti al centro dei dipinti ci sono i paesaggi. Ma la realtà circostante è trasformata. Con colori accesi e contrasti suggestivi, i contesti nelle sue opere cambiano, mutano, si trasformano. Un viaggio iniziato da un mese, che parte dal mare e si spinge nell’entroterra, passando per i borghi e le città. Qualche settimana fa nella storica Civita di Bagno Regio, dove il suo lavoro ha riscosso dei sentiti apprezzamenti dal sindaco. Prima ancora su una spiaggia maremmana, ora a Firenze. Quando arriviamo al piazzale Dido è immerso nel lavoro, circondato dal suo team di videomaker. Mischia precise pennellate da artista con spruzzate da writer. Sono diversi i curiosi e i turisti che sbirciano. L’artista, in questo viaggio si è dato una regola inviolabile: non monetizzare le opere. Infatti Dido non dipinge per i soldi, e addirittura i dipinti non sono in vendita.

«Lo scopo con cui nasce il progetto non è quello di guadagnare -spiega convinto - ma quello di creare una mostra . Il sogno è fare un’esposizione che raccolga i prodotti nati da questi viaggi. Un’esposizione che racconti il nostro territorio da una prospettiva diversa». Lo street artist ha un profondo legame con la sua terra, la Maremma. “Sono dell’Argentario, ma sono cresciuto ad Albinia - spiega - Credo che Grosseto sia una città piena di energia. Ha tirato fuori tanti talenti nei settori più disparati. C’è una cultura forte, i paesi e i paesaggi che la circondano sono un’ispirazione costante”.

Insomma il viaggio di Dido non si ferma. Dalla Maremma all’entroterra, dal mare alle colline.