Al via a Firenze dal 21 gennaio 'A scuola d'arte nei musei'

Laboratori al Museo Novecento, Bardini e Santa Maria Novella

Il laboratorio al Museo Novecento (Ph Leonardo Morfini)

Il laboratorio al Museo Novecento (Ph Leonardo Morfini)

Firenze, 14 gennaio 2023 - Un nuovo percorso di avvicinamento e di interpretazione dell’arte attraverso l’immenso patrimonio civico fiorentino. Si intitola 'A scuola d’arte nei musei' il nuovo format di mediazione a cura di Mus.e, sviluppato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze e rivolto agli adulti e ai bambini con le loro famiglie, che si intreccia alle collezioni dei musei cittadini per proporre un percorso formativo sulle tecniche e sui linguaggi artistici.

Il primo ciclo si svolgerà il 21 gennaio al Museo Novecento, al Museo Stefano Bardini, e nel Complesso di Santa Maria Novella: sono questi i tre luoghi dove si terranno un totale di nove incontri (il sabato mattina alle 11 per le famiglie con bambini e il sabato pomeriggio alle 15 per gli adulti), che prevedono un’introduzione davanti alle opere seguita da un laboratorio artistico; gli incontri saranno condotti da Marco Salvucci e da Giulia Argentino, 'maestri d’arte' Mus.e, affiancati dagli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, formati sia sulle tecniche artistiche sia sull'educazione all'arte. Durante gli incontri di gennaio, febbraio e marzo, dedicati a tecniche artistiche come disegno, composizione, tecniche dell’acquerello, colori acrilici e collage, i partecipanti potranno osservare con occhio diverso opere di grandi artisti del passato più o meno lontano e acquisire strumenti, competenze e sensibilità sui linguaggi dell’arte.

Al Museo Novecento i tre incontri (in programma il 21, 28 gennaio e 4 febbraio) riguarderanno il ritratto e la figura, tema che sarà indagato ripercorrendo la poetica, lo stile e le vicende umane di alcuni grandi artisti del secolo scorso, spaziando dalla scultura di Arturo Martini ai dipinti di Ottone Rosai o di Massimo Campigli. Presso il Museo Stefano Bardini (in programma il 18 e 25 febbraio e 4 marzo) gli incontri saranno centrati sugli oggetti e sulle architetture. Stefano Bardini, principe degli Antiquari, fu in effetti un geniale allestitore: negli spazi del museo convivono tra loro pastiches, grandi opere, portali e soffitti rinascimentali esposti secondo inedite soluzioni architettoniche. Nei tre appuntamenti il tema sarà quello dello spazio, indagato attraverso la pratica artistica del disegno e dell’illustrazione.

Al complesso di Santa Maria Novella gli incontri (in programma il 18 e 25 marzo e 1 aprile) saranno invece dedicati alla composizione e alla narrazione visiva: ispirati da Giotto e da Masaccio, da Domenico Ghirlandaio o Filippino Lippi, attraverso la pratica artistica sarà possibile sviluppare il tema della pittura come storia narrata, come racconto per immagini.

Niccolò Gramigni

 

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