Emanuele Capozza
Firenze, 12 gennaio 2018 - Lunedì 14 gennaio alle 17 si terrà una dimostrazione di affresco all’interno dell’antico Convento in piazza Santa Maria Novella 18 a Firenze, a cura di Fabrizio Bandini, restauratore ed artista di lunga esperienza. L'iniziativa, aperta al pubblico, è stata organizzata da Emanuele Capozza, pittore e docente di affresco proprio nelle stanze di Santa Maria Novella (per prenotazioni: [email protected]). Il workshop è una sorta di open day per chi volesse decidere di avvicinarsi all'arte del "buon fresco", con moduli didattici che partono da poche ore per arrivare a lezioni più lunghe e approfondite. "Rischia di diventare una lingua morta - scrive il critico Alessio Martini - quella del Buon Fresco, l'antica tecnica pittorica che tanti capolavori ha dato alla civiltà occidentale e in particolare a Firenze, dove il ciclo di affreschi della cappella Brancacci realizzato da Masaccio fu, per il suo vertiginoso coefficiente di modernità e sperimentalismo, "scuola del mondo", sono parole di Giorgio Vasari, scuola assoluta del moderno.
Una modernità che poco oggi parla alla gente secondo Emanuele Capozza, che persegue da anni la riscoperta e la diffusione di questa lingua con un impegno paziente e esperto, con uno studio accurato dei materiali antichi e delle forme, per capire fino in fondo il nostro passato e fondare su questo un futuro meno casuale, più vivo".