Firenze, 28 marzo 2023 – Torna, dopo il successo delle recite dello scorso febbraio, per una recita straordinaria, La traviata, capolavoro fra i più celebri ed eseguiti al mondo di Giuseppe Verdi, in programma giovedì 30 marzo alle ore 20.
Sul podio, alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio, il maestro Zubin Mehta, la regia è di Davide Livermore, ripresa da Stefania Grazioli. Si tratta dell’allestimento di grande successo di critica e pubblico che ambienta e porta i personaggi nella Parigi delle contestazioni e dei tumulti giovanili del 1968. La compagnia di canto è formata dal soprano Nadezhda Pavlova, presente nei cartelloni a Salisburgo, Zurigo, Monaco, Lucerna, Amburgo, Vienna, Mosca, al suo debutto assoluto in Italia e sulle scene del Maggio; Francesco Meli, in uno dei ruoli a lui più congeniali e una delle voci verdiane più autorevoli del panorama lirico mondiale - impegnato inoltre nelle recite di Carmen fino al 16 aprile prossimo - riprende il ruolo di Alfredo Germont; il baritono Amartuvshin Enkhbat col suo timbro bellissimo e il fraseggio accuratissimo e “d’altri tempi”, anche lui fra i protagonisti delle recite dello scorso febbraio, torna nei panni del padre di Alfredo, Giorgio Germont; Joseph Dahdah è Gastone, Visconte di Letorières; Ana Victória Pitts è invece Flora, l’amica di Violetta; Caterina Meldolesi interpreta Annina, la cameriera della protagonista mentre il ruolo del Barone di Douphol, il protettore di Violetta, è ripreso da Francesco Samuele Venuti. I ruoli de Il marchese d'Obigny e del Dottor Grenvil sono interpretati da due talenti dell’Accademia, Matteo Mancini e Volodomyr Morozov; chiudono il cast Davide Ciarrocchi nel ruolo di Giuseppe, un servo di Violetta; Lisandro Guinis nei panni di Un commissionario e Egidio Massimo Naccarato come Un domestico di Flora. Le scene sono curate da Giò Forma, i costumi da Mariana Fracasso mentre reparto luci e video sono firmati rispettivamente da Antonio Castro (riprese in quest’occasione da Andrea Locorotondo) e D-wok. Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini. Maurizio Costanzo