Lyceum Club, la cultura non si ferma e viaggia sul web

La prersidente Donatella Lippi ricorda le tante iniziative che vanno avanti nel sito dell'associazione e dove è possibile apprezzare un concerto, seguire una conferenza, visitare una mostra, in attesa di tornare a Palazzo Adami Lami

Donatella Lippi

Donatella Lippi

Firenze, 19 novembre 20202 -  E’ stato tra i primi ad aprire una finestra sul web, per non interrompere mai l’appuntamento con la cultura nel segno dell’amicizia e dell’impegno. Così le iniziative del Lyceum Club Internazionale di Firenze continuano, anche in questa fase di sospensione degli eventi in presenza.

All’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=u5HfkasbQc0&feature=youtu.be si apre un video, nel quale la Presidente del Lyceum, Donatella Lippi, ricordando la sua grandissima tradizione e il suo passato, richiama le socie all’unità, alla responsabilità, alla solidarietà verso un Club che, nato nel 1908, ha attraversato pagine difficili della storia, per rinnovarsi costantemente ed essere, dopo 112 anni, ancora un punto di riferimento per la Città e non solo.

Sin dagli inizi del marzo scorso, il Lyceum ha convertito la sua programmazione on line: è stato tra le prime istituzioni a capire che non sarebbe stato possibile frequentare la sala di Palazzo Adami Lami per molto tempo e, subito, ha orientato le vele in modo da prendere il vento in maniera favorevole, senza opporsi alle raffiche di una pandemia, che rischiava di compromettere irrimediabilmente la sua vita: Pillole e Ore stellate, contributi più brevi ed eventi di più largo respiro.

Il sito del Lyceum (www.lyceumclubfirenze.it) è diventato, così, luogo virtuale, in cui condividere esperienze, apprezzare un concerto, seguire una conferenza, visitare una mostra. Alcuni eventi presentano anche la versione in inglese, perché i frequentatori del sito del Club si collegano da tutti i Paesi del mondo.

«In questo modo, il Lyceum ha continuato ad essere proattivo nel panorama culturale, ma la situazione attuale, così avara di prospettive, non stimola la resilienza - spiega la presidente Lippi -. Il Lyceum, come tante altre istituzioni culturali, ha bisogno di opportunità concrete, per reagire a questi mesi difficili. Penso ai teatri, alle sale da concerto, ai cinema, ai musei, così come alle biblioteche e agli archivi…Gli Enti formativi hanno modulato la didattica a distanza, grazie alla agilità digitale delle giovani generazioni, ma è altrettanto importante garantire la disponibilità di risorse e di strumenti anche a chi ha target diversi, assicurando la possibilità di tornare a una vita associativa, che, in molti casi, è risposta alla solitudine culturale. Il Lyceum, con il suo programma di attività ad accesso libero e gratuito per tutti gli interessati, continuerà a proporsi come punto di incontro, come spazio di cultura condivisa, come esercizio di stile di vita e pratica di valori».

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