
Firenze, 18 settembre 2023 - Il Lions Club Firenze ha celebrato quest’anno il 70 esimo anno dalla sua fondazione. In questi anni l’associazione ha avuto sempre una visione attenta alla comunità fiorentina seguendo il principio di “servire “ gli altri da molteplici punti di vista. “ Essere solidali con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, il soccorso ai bisognosi, la simpatia ai sofferenti “ ma non solo. Il Lions Club Firenze ha da sempre seguito la città e le eventuali criticità perché è compito primario osservare il contesto e portare avanti progetti propositivi per il miglioramento. In occasione del 60 esimo anno di attività fu illuminata la Fontana del Nettuno, in occasione del 50 esimo anno un altorilievo in bronzo dedicato ad Amerigo Vespucci fu donato all’aeroporto di Firenze intitolato appunto a Vespucci. Nella ricorrenza di questo 70 esimo anno è stato pensato di donare alla città una “Area fitness” attrezzata, particolarmente dedicata agli anziani, nel giardino dell’Orticoltura ma aperta a tutti. Il Comune di Firenze ha sostenuto ed appoggiato questo progetto in tutto il suo percorso. Domenica 17 settembre Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città, che quest’anno è venuta a coincidere con lo Sport City Day 2023, con il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione di Nordic Walking è stata organizzata, una mattinata di prova attrezzi e prova Nordic Walking aperta a tutta la popolazione. E’ intervenuto l’Assessore allo Sport Cosimo Guccione, la Presidente 2023-24 del Lions Club Firenze Federica Zolfanelli, il Presidente dell’Associazione Nordic Walking Toscana Giovanni Monello. Tutti hanno sottolineato l’obiettivo di richiamare attenzione all’attività fisica per promuovere salute e benessere in città . L’attenzione agli anziani è stato ricordato come aspetto importante , ricordando che la popolazione ultrasessantacinquenne ammonta a 14 milioni 177mila individui al 1° gennaio 2023, e costituisce il 24,1 per cento della popolazione totale. Tra le persone ultraottantenni, si rileva comunque un incremento, che li porta a 4 milioni 530mila e a rappresentare il 7,7 per cento della popolazione totale. Una popolazione così anziana ha bisogno di mantenersi in salute e quindi di comprimere se non eliminare, i fattori di rischio che possano compromettere l’equilibrio di salute perciò attività fisica in prima linea. Questa giornata sottolinea l’importanza di collaborare con le istituzioni e le altre Associazioni presenti sul territorio per sostenere politiche intelligenti che promuovano prevenzione, stili di vita corretti, ambiente e sostenibilità allo scopo di garantire una terza età attiva, una sana longevità ,in buona sostanza salute e benessere nelle città. “Ci impegniamo ad aumentare l'efficienza delle risorse, anche attraverso il Dialogo sull'efficienza delle risorse del G20 e riconoscere l'importanza delle città come facilitatori di sostenibilità sviluppo e la necessità di migliorare la sostenibilità, la salute, la resilienza e il benessere nei contesti urbani come sottolineato dalla Nuova Agenda Urbana di Habitat III. Con il coinvolgimento di imprese, cittadini, il mondo accademico e le organizzazioni della società civile, intensificheremo i nostri sforzi per raggiungere obiettivi sostenibili”. G20 Rome Leaders declaration. Il tema dell’anno 2023-2024 si collega a questo pensiero ed agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030,Piano d’Azione per le persone ed il Pianeta. E’ evidente che la crescente urbanizzazione ha modificato lo stile di vita della popolazione, cambiamento che ha influito pesantemente sull’ambiente, sulla società , sulla salute, per stili di vita , per alimentazione non salutare, per l’invecchiamento della popolazione; ed ha inevitabili ripercussioni anche sull’ energia, sull’acqua, sull’agricoltura, sull’educazione, sull’istruzione, sullo sport, ed anche sul turismo, sull’economia,sulle disuguaglianze .L’urbanizzazione crescente ha creato nuovi vantaggi ma anche nuovi problemi.Il rapporto tra salute, qualità della vita e ambiente, dunque il benessere della città come bene comune e non come bene individuale, è ormai un tema di centrale importanza Il Lions Club Firenze ha da sempre seguito con attenzione la città e le eventuali criticità perché è nostro compito primario osservare la comunità in cui viviamo e portare avanti progetti propositivi per il miglioramento. I Lions credono in una città ben pianificata, organizzata, amministrata secondo il principio del Bene Comune. Credono nella necessità di preparare un futuro a misura di uomo partendo dalle città, dai luoghi di vita e di lavoro , dai problemi locali e di qui agire per promuovere benessere. Per questo occorre sostenere il Piano d’Azione Onu ed avere come strumenti prevenzione, stili di vita corretti, ambiente e sostenibilità , inclusione e politiche attive per i giovani per garantire futuro sostenibile e per la fascia anziana della popolazione per garantire una terza età attiva .La collaborazione con le istituzioni vuole essere un punto forte del programma del Club convinti del loro compito in seno alla popolazione . “ Cambiamo il mondo “ ci dice Patti Hill Presidente Internazionale Lions. Aggiungendo che “il cambiamento non si verifica improvvisamente ma attraverso tante piccole scelte. Un singolo atto di servizio può cambiare una vita. Con ogni Lions club e ogni Leo club, noi cambiamo una comunità. Quando cambiamo le nostre comunità, cambiamo il mondo.”