Masami Suda e Colin Chilvers, ospiti di Nemoland (New Press Photo)
Firenze, 1 aprile 2016 - Un'immersione totale e affascinante nella grande animazione e nel fantastico mondo degli effetti speciali è quella proposta dall'Accademia Nemo (in collaborazione con il Liceo artistico di Porta Romana) ai propri studenti nella due giorni di Nemoland (1° e 2 aprile) all'Odeon Hall di piazza Strozzi con due ospiti d'eccezione come Masami Suda (leggenda dell'animazione giapponese e famosissimo per la serie animata di "Ken il guerriero") e Colin Chilvers (londinese, mago degli effetti speciali, a partire da "Superman"). Ospiti di eccezione fino a un certo punto, perché l'Accademia Nemo ha abituato i suoi studenti a questo tipo di eventi con grandi personaggi, da Andreas Deja a Bruno Bozzetto, solo per citarne alcuni.
Gli incontri del 1° e del 2 aprile sono riservati agli studenti dell'Accademia Nemo e a una selezione di studenti del Liceo artistico di Porta Romana, mentre aperta a tutti fino al 12 aprile la mostra dedicata all'arte di Masami Suda nella gipsoteca del Liceo. All'inaugurazione della mostra Suda ha parlato della sua emozione nel trovare i fan italiani che sono entusiasti, a distanza di anni (la prima serie è del 1984) dei cartoon di "Ken il guerriero" e del suo lavoro. "Ho incontrato persone qui in Italia _racconta Suda_ che mi hanno ringraziato perché ho influenzato la loro vita. Quando mi dicono questo mi fanno molto felice". Di fronte all'animazione di oggi, dominata dalla tecnologia e dai computer, Masami Suda vede l'aspeetto favorevole della maggior facilità di girare scene complesse, ma anche il limie di un'immagine più fredda. E quando parla di arte italiana dalla quale trarre ispirazione, i riferimenti sono molto alti: "Mi piacciono molto Leonardo Da Vinci e Michelangelo, perché nelle loro opere vedo il movimento e il dinamismo".
Colin Chilvers ha raccontato la soddisfazione per aver realizzato gli effetti speciali di Superman ("nessuno era mai riuscito a far volare un uomo, noi ci siamo riusciti") e il piacere di lavorare con artisti come Christopher Reeves (in Superman, appunto) e Michael Jackson (nella clip di "Moowalker") e pensando a un regista italiano con il quale gli sarebbe piaciuto lavorare, non ha dubbi: "Certamente Federico Fellini. Ho lavorato a delle produzioni in Inghilterra e in America con dei registi che avevano lo stesso stile onirico e fantasioso di Fellini, penso a Ken Russell con cui ho fatto 'Lisztomania' e questo film era pieno di atmosfere particolari e personaggi fantasiosi che richiamavano un po' i personaggi e le atmosfere di Fellini".