NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

All'Accademia dei Georgofili arriva la mostra 'Spazi di aria'

Il 12 giugno alle ore 17.30

Nuova mostra all'Accademia dei Georgofili

Nuova mostra all'Accademia dei Georgofili

Firenze, 10 giugno 2025 - Si inaugura giovedì 12 giugno alle ore 17.30, nella sede dell'Accademia dei Georgofili, a Firenze, la mostra "Spazi di aria" organizzata in collaborazione con l'Associazione di arte e cultura contemporanea Cina e Italia, con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Consolato generale della Repubblica popolare cinese a Firenze e Accademia di Belle Arti. La mostra, a cura di Giandomenico Semeraro e Qiu Yi, espone opere degli artisti Gianni Asdrubali, Riccardo Guarneri, Marco Pellizzola, Bruno Querci, Valdi Spagnulo, Fang Hui, Ma Wenjia, Xia Yang, Zhang Wang, Zhang Zhimin. Il progetto “Arte e Natura”, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, è stato promosso ed organizzato dall’Accademia dei Georgofili e dall’Associazione di Arte e Cultura Contemporanea Cina e Italia, ed è stato ideato da Qiu Yi. Si celebra inoltre quest’anno anche il 55° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina. Come suggerito dal titolo, il filo conduttore di questa serie di mostre è la Natura. I Quattro Elementi (Acqua, Aria, Terra, Fuoco), ci accompagnano anche in questo appuntamento espositivo seguito dai curatori. Appuntamento che, come il passato (Eco dell’Acqua, 2022) ed i futuri, trova la sua perfetta collocazione negli spazi dell’Accademia dei Georgofili, per indubitabili vicinanze, risonanze e connessioni. La mostra sarà visitabile con ingresso libero  fino al 22 luglio, dal lunedì al venerdì, con orario 9.00-12.00 e 15.00-18.00. L'Accademia dei Georgofili è la storica istituzione fiorentina che da oltre 250 anni promuove, tra studiosi e proprietari agrari, gli studi di agronomia, selvicoltura, economia e geografia agraria. Nata nello spirito cosmopolita dell'Illuminismo ha annoverato, tra presidenti e accademici, studiosi che hanno saputo ravvivare i legami tra la cultura agraria nazionale e quella internazionale. E' nata nel 1753 (il 4 giugno è la ricorrenza) a Firenze come risposta ad un saggio dell'abate Ubaldo Montelatici, che propose gli orizzonti nuovi della ricerca agronomica e invitò i proprietari e gli studiosi ad unirsi per perseguirli.