Uffizi, una visita “tattile” insieme ai non vedenti

Un'esperienza unica per chi sostiene Divercity, progetto creato dalle coop EDA, Keras e The Plus Planet per creare inclusione sociale attraverso la cultura

Uffizi, visitatori nella Sala Michelangelo e Raffaello (New Press Photo)

Uffizi, visitatori nella Sala Michelangelo e Raffaello (New Press Photo)

Firenze, 18 dicembre 2019 - Una visita tattile agli "Uffizi" da condividere con un gruppo di persone non vedenti, un workshop di pittura murale, un laboratorio di serigrafia, letture speciali e tante altre iniziative.

Sono queste alcune delle "ricompense" che andranno a chi parteciperà al crowdfunding per "Divercity". Questo progetto, creato dalle cooperative "Eda", "Keras" e "The Plus Planet" del gruppo Co&So di Firenze, ha come obiettivo quello di creare opportunità culturali inclusive, gratuite e accessibili a tutti i cittadini.

Cinque i programmi che verranno realizzati grazie alle donazioni, tutti caratterizzati da un approccio innovativo che consentirà ad adulti e bambini in difficoltà di poter fare esperienze e di provare attività di carattere culturale a 360 gradi. C'è poi il workshop di pittura murale nel quartiere delle Fornaci di Pistoia, insieme agli adolescenti e ai bimbi del 'Centro di aggregazione "Sotto il Palazzo'', gestito dalle cooperative "Arkè" e "Pantagruel" del consorzio Co&So. Vi sono anche i laboratori di arti visive e teatro, rivolti a ragazzi portatori di autismo e ad utenti dei progetti gestiti dalla cooperativa sociale "La Fenice". 

Inoltre vi sono laboratori artistici rivolti agli ospiti adulti degli "Sprar", inseriti nei programmi della cooperativa "Il Cenacolo"; i percorsi tattili all'interno della "Galleria degli Uffizi" per persone con disabilità sensitiva, in collaborazione con l' "Unione Italiana Ciechi e ipovedenti"; e infine le letture tramite l'utilizzo di silent book (libri senza parole che parlano tutte le lingue), In-Book (libri Caa - comunicazione alternativa aumentativa, nata per i disturbi dello spettro autistico), albi illustrati e letture in musica, per superare le barriere e trovare nuovi linguaggi.

"La cultura è un potente strumento di integrazione e inclusione - commenta Marco Locci, presidente di "Firenze Dona", l'associazione che si occupa di fundraising per le cooperative e il territorio fiorentino - Con questo progetto intendiamo costruire esperienze efficaci che consentano la partecipazione anche a chi si trova in una situazione di svantaggio. La scelta delle ricompense per chi partecipa al crowdfunding va in questa stessa direzione: chi crede nel nostro progetto avrà la possibilità di partecipare e toccare con mano la bellezza del fare cultura insieme, superando ogni barriera".

Il crowdfunding, lanciato sulla piattaforma "Eppela", è già arrivato a quota 1.320 euro. L'obiettivo è di arrivare a 5mila euro entro 15 giorni. Tutti possono partecipare, con un contributo minimo di 5 euro.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro