
Il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I
Figline e Incisa Valdarno, 21 ottobre 2015 - Il patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I arriverà a Loppiano per ricevere il dottorato h.c. in Cultura dell’unità dall’Istituto Universitario Sophia «per il suo servizio all’unità della famiglia umana». Un evento storico per la cittadella dei Focolari e non solo che pone le basi per la prosecuzione di un dialogo tra le due chiese. Il conferimento avrà luogo lunedì 26 ottobre alle ore 17:00 all’Auditorium del Centro internazionale dei Focolari nel comune di Figline-Incisa Valdarno mentre, nei giorni precedenti, il Patriarca sarà in visita a Firenze.
Una scelta, quella del centro universitario, motivata dal fatto che lo stesso Bartolomeo I «si è accreditato quale convinto e attivo protagonista nel cammino ecumenico- ha spiegato il teologo Piero Coda, preside dell’Istituto Universitario – verso la piena unità dei cristiani e nel dialogo tra le persone di diverse religioni e convinzioni, distinguendosi nella promozione della giustizia, della pace, del rispetto dell’ambiente e della natura, in conformità alla visione dell’umanità, della storia e del cosmo custodita e attualizzata dalla tradizione spirituale e teologica dell’Oriente cristiano».
Pioniere del dialogo ecumenico e costruttore di pace, il Patriarca è figura di riferimento nel complesso panorama contemporaneo. Da non dimenticare che il rapporto edificato tra la cittadella Toscana ed il patriarca di Costantinopoli ha radici lontane. Infatti la storia ha inizio con l’incontro tra il Patriarca Athenagoras I e Chiara Lubich. «Era il 13 giugno del 1967 – racconta la Lubich –, mi ha accolto come se mi avesse sempre conosciuta e ha voluto che gli narrassi i contatti del Movimento con luterani e anglicani». Sono stati ventitré gli incontri, tra il 1967 e il 1972, di Athenagoras I con la fondatrice dei Focolari, che è così diventata messaggera tra Papa Paolo VI e il Patriarca. I rapporti sono poi continuati con il suo successore Demetrio I.
I contatti con l’attuale Patriarca ecumenico Bartolomeo I sono proseguiti nello stesso spirito di amicizia. Pochi giorni prima della morte della Lubich sua Santità Bartolomeo I le fece visita all’ospedale Gemelli di Roma: «Ho voluto venire qui per portare il saluto mio personale e del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli alla carissima Chiara Lubich, che tanto ha dato e dà con la sua vita alla Chiesa intera. Le ho pure impartito con riconoscenza la mia benedizione. Sono felice di averla incontrata». L’attuale evento s’inserisce nella cornice del 50° anniversario della nascita della cittadella di Loppiano e mette un altro tassello al rapporto di stima e collaborazione tra il Patriarcato di Costantinopoli e il Movimento dei Focolari. Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta internet su www.loppiano.it. Per l'occasione saranno presenti personalità del mondo cattolico e civile nonché la Presidente del Movimento dei Focolari Maria Voce.
Antonio Degl'Innocenti