NICOLA DI RENZONE
Cronaca

Violenza, alcool e droga: chiusa una discoteca

I Carabinieri di Barberino di Mugello sospendono una discoteca per 10 giorni a causa di episodi di violenza, presenza di minori ubriachi e uso di stupefacenti. La misura mira a garantire la sicurezza pubblica e dissuadere comportamenti pericolosi.

Violenza, alcool e droga: chiusa una discoteca

Violenza, alcool e droga: chiusa una discoteca

I carabinieri di Barberino di Mugello hanno notificato a una discoteca del posto il provvedimento, firmato dal Questore di Firenze, di sospensione dell’attività per dieci giorni. Una misura decisa dopo che, nel locale e negli spazi adiacenti, erano stati rilevati episodi di violenza, la presenza di persone denunciate per reati contro il patrimonio e di minori ubriachi, ed erano stati segnalati giovani che facevano uso di stupefacenti. La misura è stata notificata venerdì al legale rappresentante del locale, con la cessazione dell’attività a decorrere da ieri. Il provvedimento era stato proposto dalla Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, i cui militari sono intervenuti in diversi episodi fin dall’inizio dell’anno. In particolare le autorità si sarebbero decise a chiedere la misura dopo quanto accaduto nella notte tra il 30 Aprile ed il Primo Maggio. In questo caso, spiega il comandante della Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo, Michele Arturo, una colluttazione è iniziata all’interno del locale ed è proseguitra fuori. Qui uno dei giovani protagonisti dei fatti, nel tentativo di fuggire con la sua auto, ha anche investito un coetaneo, per fortuna senza ferirlo gravemente. La lite, poi, è proseguita a Vicchio, e anche in questo caso sono dovuti intervenire i Carabinieri. E, secondo quanto riportano i militari dell’Arma, un fatto del genere era stato riscontrato anche nel mese di Marzo. Episodi ai quali devono aggiungersi, come detto, anche altre segnalazioni. Lo stesso locale era stato oggetto di un analogo provvedimento nel 2022, sempre con la sospensione per dieci giorni. In quel caso, per una rissa tra gli avventori, intervenne, oltre ai Carabinieri, anche la Polizia Stradale di Pian del Voglio. Afferma il comandante Michele Arturo: "A queste cose occorre mettere un freno. Non è un provvedimento che vuole colpire il gestore, ma che vuole dissuadere gli avventori dal creare situazioni di questo tipo. Comprendiamo - conclude - lo sforzo che fa la gestione per garantire la sicurezza, ma si parla dell’incolumità delle persone, e certe cose non sono ammissibili".

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