
Scappati con duemila euro dopo la colluttazione. Indagano i carabinieri.
Banda di rapinatori in azione, nella notte fra sabato e domenica, nella sala slot di Ponte a Signa, a Lastra a Signa. L’episodio è avvenuto poco prima delle 3, in chiusura del locale, ma all’interno era ancora presente un ultimo cliente intento a giocare. Il proprietario dell’esercizio, che in quel momento stava visionando le telecamere in una stanza sul retro, ha notato quattro persone sospette avvicinarsi all’entrata secondaria e raggiungere la sala slot. Intuendo quello che stava per accadere, ha cercato di chiudersi nella propria stanza, ma senza riuscirci. I malviventi hanno infatti sfondato la porta a vetri e, armati di martelli e piccozze, hanno bloccato a terra il cliente e picchiato il titolare, costringendolo a consegnare loro i contanti presenti nella cassa. Ne è poi nata una colluttazione, durante la quale il proprietario della sala slot è riuscito ad afferrare uno dei martelli e a difendersi. Alla fine, dopo i tafferugli con tanto di sedie e tavolini lanciati in aria, i rapinatori sono fuggiti, probabilmente spaventati, portando con sé circa 2mila euro in contanti, fra la somma consegnata dal titolare e i soldi presi da alcune slot.
Sull’episodio indagano ora i carabinieri della stazione di Lastra a Signa e della compagnia di Signa. Importante, come sempre in questi casi, sarà l’esame delle telecamere presenti nel locale e nelle zone limitrofe. Secondo le prime informazioni e i video della rapina, i malviventi avevano tutti il volto coperto da passamontagna e cappuccio ed erano vestiti in modo simile. Si sarebbero rivolti al titolare del negozio e all’unico cliente presente con un accento che farebbe pensare a persone dell’est Europa. Il proprietario della sala slot, portato al pronto soccorso per le medicazioni, ha riportato varie contusioni e numerose ferite alla testa.
Lisa Ciardi