Villa Montalvo, ripulitura in memoria di Irene

La ’Banda albereta Odv’ omaggia la giovane volontaria morta lo scorso agosto dopo una breve malattia.

Villa Montalvo, ripulitura in memoria di Irene

La ’Banda albereta Odv’ omaggia la giovane volontaria morta lo scorso agosto dopo una breve malattia.

"Un vortice di emozioni". Per descrivere la giornata di domenica, l’ennesima con il ‘segno più’ organizzata da Banda Albereta ODV, usiamo le stesse parole che l’associazione ha trascritto sulla propria pagina Facebook. "Oggi siamo stati trainati in un vortice di emozioni che preferiamo tenere dentro di noi". Una giornata nata con l’intento di ‘dare una ripulita’ ad alcune zone di Campi nei pressi di Villa Montalvo, da via Cetino a via di Limite per fare due esempi. Ma che ha avuto il suo momento clou con il ricordo di Irene Sciammacca. Anche lei una giovane volontaria di Banda Albereta, morta lo scorso agosto a soli 49 anni dopo una breve malattia. Da qui la decisione di unire la camminata dedicata all’ambiente alla memoria di Irene. Con un albero, piantato appositamente per l’occasione, e una targa, in modo che le parole scritte sopra restino per sempre, che siano un messaggio che non si può cancellare: "Il tuo sorriso e la tua gioia, i tuoi rami liberi verso il cielo. La tua generosità e il tuo coraggio, le tue radici salde nel terreno. Per sempre Ire".

Facilmente intuibile la commozione nel momento in cui è stata ‘svelata’, a opera del marito di Irene, Sergio, anche lui volontario di Banda Albereta. E a rendere ancora più struggente il momento, le parole di ‘Bella’, una delle canzoni più dolci di Jovanotti, che, come un’onda che travolge tutto, sono state cantate dai presenti. Prima e dopo la camminata ecologica, presenti anche il sindaco Tagliaferri e gli assessori Baldazzi e Landi. Perché Irene avrebbe voluto così. Il rispetto dell’ambiente prima di tutto. In una porzione di territorio che, invece, è sembrata dimenticata dai cittadini. Almeno da chi qui ha abbandonato frigoriferi o la ruota di un trattore. Ci ha pensato Banda Albereta.

Pier Francesco Nesti