
I lavoratori durante un presidio a Villa Donatello (foto Cabras/New Pressphoto)
Firenze, 12 giugno 2015 - Si è chiusa con la firma dell’accordo alla Direzione lavoro della Città Metropolitana di Firenze la vicenda della procedura di licenziamento di 46 lavoratori e lavoratrici della casa di cura Villa Donatello.
"Dopo mesi di confronti e trattative - fa sapere la Cgil - la vertenza si è chiusa positivamente. Il tutto era partito dalla decisione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di reinternalizzare l’attività intra-moenia fino ad allora svolta e gestita presso Villa Donatello con la conseguenza di un forte calo di fatturato oltre che un conseguente esubero di personale. I confronti di questi mesi sono serviti a gestire una fase di emergenza con l’obbiettivo sindacale dichiarato di non perdere nessun posto di lavoro e hanno permesso di arrivare alla firma di ieri avendo già ricollocato e trovato soluzione per 41 dei 46 lavoratori interessati. Rimanevano pertanto 5 unità per cui individuare una soluzione e l’accordo di ieri fortemente voluto dalle organizzazioni dindacali e dalle Rsa aziendali ha impegnato l’azienda attraverso l’utilizzo di vari strumenti, quali il part-time,ricollocazioni diverse o il ricorso a risoluzioni incentivate (solo nel caso di richiesta del dipendente) a dare una risposta anche agli ultimi lavoratori rimasti".
L'accordo prevede inoltre che nel caso di nuove assunzioni vi sia da parte dei dipendenti usciti la possibilità di esercitare un diritto di prelazione fino al 31 dicembre 2016.
"La Fp-Cgil - conclude la nota - esprime la propria soddisfazione per un esito tutt'altro che scontato di questi tempi, la salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Soddisfatta anche per avere, insieme alle altre organizzazioni sindacali, convinto Careggi, a seguito della reinternalizzazione della intra-moenia, a far deliberare all'azienda di Careggi l’assunzione a tempo indeterminato di 16 infermieri e 17 operatori socio sanitari".