REDAZIONE FIRENZE

Villa di Rusciano, stop alla vendita Restyling, aperture e parco libero

L’annuncio del sindaco Nardella al termine del progetto condiviso: esultano i residenti dell’Oltrarno. L’opposizione attacca: "Solo slogan, era già tutto deciso". Martini: "No, rivendicazione del lavoro fatto"

Esulta l’Oltrarno. Esultano soprattutto i rioni di Gavinana e San Niccolò. Il loro gioiello trecentesco, la Villa di Rusciano di via Benedetto Fortini che vanta uno dei parchi più belli della città, non è più in vendita. Niente più ’spersonalizzazione’ di un luogo simbolo, niente più ’tentacoli’ stranieri su un pezzo di cuore fiorentino. Ad annunciarlo in queste ore è stato il sindaco Dario Nardella al termine dell’evento conclusivo di ’Firenze Prossima’, maxi programma di incontri e di consultazioni sulla città del comani che ha visto coinvolte in 100 giorni quasi sessantamila famiglie.

Saranno il verde e i servizi i capisaldi del parco e della sua bellissima villa. Negli anni non si contano le raccolte di firme dei residenti della zona intenzionati a scongiurare l’ipotesi della vendita. Accontentati.

Sulla vicenda però si accendono tempo zero le scintille politiche. La sinistra critica con Antonella Bundu e Dimitri Palagi attacca così: "Ma la partecipazione cosa è? Sul futuro della Villa di Rusciano e del suo parco si è attivata da molto tempo la cittadinanza, ottenendo il futuro pubblico dell’area, che ora il sindaco rivendica come presunta novità, quando è da tempo che questa giusta decisione è stata presa. Centrale è stato il ruolo di Firenze Riparte a Sinistra, in Palazzo Vecchio e al quartiere 3, che non hai mai fatto venire meno l’attenzione sul tema".

E ancora: "Inoltre si fa riferimento a una svolta fra qualche settimana, senza spiegare nulla: la sindrome dell’annuncio colpisce ancora, lasciando indietro le stesse persone che da anni seguono il tema. Poco male, lunedì con una domanda di attualità cercheremo di avere maggiori informazioni e soprattutto proveremo a capire se sono stati effettuati i controlli richiesti da ormai molto tempo, sulla base di alcune segnalazioni ricevute in merito all’accessibilità dell’area e alla piantumazione di alcuni alberi che non sarebbero stati autorizzati".

Replica immediata: "Su villa di Rusciano nessun proclama da parte del sindaco Nardella ma una giusta e positiva rivendicazione del lavoro fatto e che continuiamo a portare avanti. Un percorso di valorizzazione che sarà effettuato senza la vendita dell’edificio". Il percorso intrapreso prevede che il complesso resti di proprietà dell’amministrazione mentre il soggetto che lo utilizzerà si impegnerà al risanamento e al pagamento di un canone stabilito tra le parti per un lungo periodo.

L’utilizzatore si impegnerà anche ad aperture occasionali, da concordare con la cittadinanza, della villa per quanti vorranno conoscere le attività che vi si svolgeranno garantendo quindi una fruibilità dell’immobile. L’area verde continuerà a essere totalmente come parco pubblico.