REDAZIONE FIRENZE

Vigili del fuoco, rischio tagli per i sommozzatori. "Chiederemo all'Arno di esondare solo di giorno..."

I sindacati denunciano un'ipotesi di riduzione in vista per il nucleo specializzato

I sommozzatori dei Vigili del fuoco

Firenze, 13 luglio 2015 - L'Unione sindacale di base dei vigili del fuoco denuncia un'ipotesi di riordino dei vigili del fuoco che porterebbe il nucleo sommozzatori di Firenze a perdere l'operatività notturna.

"Sono diminuiti i fondi del 40% negli ultimi 20 anni per i vigili del fuoco - dice il sindacato - tagliati gli organici, tanto che oramai siamo al livello di un vigile del fuoco ogni 15mila abitanti contro la media dei paesi europei di un vigile ogni mille. Adesso a Firenze vorrebbero tagliare il nucleo sommozzatori: secondo le ultime indiscrezioni diventerebbero operativi soltanto in orario diurno. Ma stiamo parlando di Firenze, capoluogo di una regione di 3.700.000 abitanti con un patrimonio artistico, commerciale ed industriale notevole, città metropolitana, un nodo strategico, da qui partono i collegamenti stradali da e per il resto d'Italia, per questa facilità di movimento i sommozzatori hanno in dotazione apparecchiature da ricerca sofisticate e costose che non sono altrove dislocate. E a Firenze scorre l'Arno, che ogni anno ci ricorda la sua presenza straripando nelle aree alluvionali (quando va bene) e facendo straripare i suoi affluenti con frequenza allarmante. Fiume molto ricercato da coloro che cercano un suicidio, due solo nelle ultime settimane.

"Ma ci attrezzeremo - ironizza la USb - chiederemo al buon dio esondazioni solo diurne e, se non bastassero gli argomenti già trattati, ricordiamo il corridoio Vasariano, gli Uffizi e tutto il patrimonio artistico e culturale vaglielo a spiegare al mondo che in una delle prime città d'arte con un fiume a regime torrentizio e imprevedibile, manca la tutela del presidio dei sommozzatori di un ente pubblico. Come Usb vigili del fuoco chiediamo che Firenze mantenga insieme a Livorno e Grosseto un nucleo specialistico di sommozzatori operativi h24, rifiutiamo ogni taglio al soccorso che andrebbe inevitabilmente a ricadere sui cittadini. Crediamo che una regione come la Toscana debba avere degli standard di Soccorso tecnico urgente degno di una regione di uno stato europeo".